Maignan denuncia insulti razzisti durante Verona-Milan

VERONA – Alla fine di Verona-Milan, il portiere rossonero MIke Maignan ha discusso con l’arbitro Marinelli: si sarebbe lamentato per degli insulti razzisti che gli sarebbero arrivati dalla curva gialloblù nel corso del secondo e specie dei minuti finali, quando il Bentegodi ha cominciato a rumoreggiare per via delle perdite di tempo dei rossoneri, Maignan incluso. Dalla tribuna non se ne è avuta la percezione, ma è probabile che i fischi siano stati accompagnati da qualche buu. Dopo che lo speaker ha letto l’annuncio con cui si invita a evitare manifestazione di razzismo (fischiato anche quello), le squadre si sono dirette verso gli spogliatoi: è stato soprattutto Marinelli a ricevere la disapprovazione dei tifosi.

Stop racism! @mmseize pic.twitter.com/OCusl2Zhlv— AC Milan (@acmilan) December 21, 2024

Maignan e i cori razzisti di Udine

Maignan fu vittima di un episodio di razzismo lo scorso anno a Udine, quando segnalò all’arbitro i buu che gli stavano arrivando dalla curva friulana: quella volta uscì dal campo e la partita venne interrotta per qualche minuto. “Al primo rinvio ho sentito chiamarmi scimmia, ma non ho detto niente”, ricostruì il portiere. “Poi lo hanno rifatto e ho chiesto aiuto alla panchina, ho detto che non si può giocare così. Non è la prima volta che succede, né a me né ad altri giocatori”.

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