Malagò: “Coni? Non escludo nuovi candidati…”
“Con Angelo Binaghi, per ciò che mi riguarda, a livello istituzionale e formale, i rapporti sono sempre stati buoni. Ho massimo rispetto per l’opinione di tutti, ovviamente se c’è qualunque persona che esprime opinioni non belle, eleganti e anche non corrette nei confronti del Coni, il sottoscritto – come lui stesso avrebbe fatto al posto mio – è giusto che lo difenda”: così Giovanni Malagò, presidente del Coni in uscita, a margine della presentazione della 27/a edizione del Mundialito al Salone d’Onore.
In merito alla possibilità di nuove candidature – con il termine della scadenza fissato per il 5 giugno – in vista delle elezioni del Coni, poi, Malagò sottolinea come non sia semplice “avere novità avvicinandosi alla scadenza. Ma non mi sento di escluderlo nel modo più assoluto”, conclude. Ha cambiato idea rispetto ai giorni quando negava ci potesse essere un altro candidato oltre a Pancalli, Buonfiglio e Thermes. Si sta pensando ad un nome di altissimo profilo (vedi Spy Calcio del 19 maggio) ma la lotta è aspra fra le due correnti che appoggiano Pancalli e Buonfiglio.
E il n.1 del Cip in uscita (al suo posto nettamente favorito Marco Giunio De Sanctis, ora n.1 della Federbocce) non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla corsa al Coni. “Non ho paracadute” ha sempre detto. Pancalli non mollerà, anche se un gruppo di presidenti, ora poco convinti sui nomi sinora usciti, dovesse trovare un altro candidato, un “pacificatore” con un importante curriculum. La situazione è ancora assai confusa (e anche avvelenata) nel mondo dello sport, e il tempo passa… Giovedì 22 maggio intanto l’ultima Giunta della gestione Malagò, anche se dovrebbe aspettare il 5 giugno per dire la sua opinione sulla lista definitiva di chi punta alla sua eredità.

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