Malagò: “Non perdiamo il treno di Euro 2032”
“L’impiantistica nel nostro Paese è una nota dolente, lo dicono tutti. A fronte di grandi risultati sportivi, abbiamo una pagella che non ci fa onore con insufficienze palesi per quella che è la mappatura dell’impiantistica sportiva. San Siro sarà il teatro della cerimonia inaugurale dei Giochi (6 febbraio 2026, ndr), uno spot pazzesco per Milano e per l’Italia. Sono d’accordo con la procedura che vede un nuovo impianto salvaguardando solo parzialmente il vecchio San Siro.Succede in tutto il mondo, non ci sono condizionamenti”. Questo il pensiero del presidente della Fondazione Milano-Cortina ed ex n.1 del Coni, Giovanni Malagò, al microfono di Sky Sport.
“Dopo aver perso sciaguratamente il treno delle Olimpiadi estive di Roma 2024 che avrebbe sistemato tutto, non perdiamo questo treno che passa delle Olimpiadi e degli Europei di calcio del 2032”, aggiunge Malagò. “Il mondo sportivo italiano in questi anni sta raggiungendo una visibilità in termini di medaglie, ma anche di eventi organizzati che non era mai successo prima. In termini di medaglie siamo tra i primi dieci Paesi al mondo, in termini di organizzazione ci battono solo gli Stati Uniti”: lo ha spiegato il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, a margine del Longines Global Champions Tour di equitazione in corso a Roma, nella splendida cornice del Circo Massimo. “L’Italia organizza tantissimi eventi, tutti di successo, perché oltre alla competenza riusciamo a trasmettere dei valori. Oggi qui è questo che percepisco, il valore organizzativo di competenza, di immagine, di italian style”, ha aggiunto.
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