Milano-Cortina 2026: 2,5 miliardi di telespettatori per l’inaugurazione a San Siro
Scherza, ma nemmeno troppo. “No, non siamo pronti. Abbiamo ancora 120 giorni. Se fossero domattina saremmo rovinati. Che noia che sarebbe se tutto fosse già pronto”…. Lo ha detto con un sorriso il presidente della Fondazione olimpica di Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò in occasione dell’inaugurazione del Festival dello Sport di Trento. “Credo che ci siano tutti i presupposti per fare bene. Ci sono varie statistiche, varie rilevazioni in questo senso, e ci vedono ai primissimi posti nel mondo”. Sul tema degli impianti, Malagò ha detto che “abbiamo la necessità fortissima di questi grandi eventi sportivi, perché si crea un’accelerazione per fare quello che purtroppo non riusciamo a realizzare”. Inoltre ha spiegato che “secondo le ultime statistiche due miliardi e mezzo di telespettatori vedranno in tutto il mondo la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali”. La cerimonia si terrà il 6 febbraio 2026 allo stadio di San Siro strapieno (un pubblico per una Olimpiade invernale): biglietti a ruba, ci saranno tantissimi capi di Stato e di Governo. Per l’Italia ovviamente ci sarà il Presidente Mattarella, sempre molto vicino al mondo dello sport.
“I Giochi olimpici di Milano Cortina porteranno avanti lo spirito olimpico con una visione rinnovata e con una parità di genere mai vista, tra luoghi iconici e paesaggi mozzafiato. Saranno i primi Giochi della mia presidenza, non potrei essere più felice del fatto che si terranno in Italia, un Paese conosciuto per la sua passione, la cultura e l’amore per lo sport. Questa passione sara’ il cuore pulsante dei Giochi che ispireranno il mondo”. Le parole della presidente del Cio, Kirsty Coventry nel videomessaggio di saluto trasmesso in occasione della cerimonia di apertura del ‘Festival dello Sport’ a Trento. “Grazie per diffondere l’entusiasmo per Milano Cortina e per sottolineare come lo sport possa rendere il mondo un posto migliore – ha aggiunto Coventry -. Nel Villaggio olimpico ci saranno atleti di ogni Paese e cultura e questo è il messaggio di pace e speranza di cui il nostro mondo ha bisogno”.
“Abbiamo due Federazioni incredibili, con due presidenti, per gli sport invernali Flavio Roda, e per gli sport del ghiaccio, Andrea Gios, che sono sul pezzo non da oggi ma da 4,5, 6 anni perchè la partecipazione alle Olimpiadi non la improvvisi ma devi curarla nei minimi dettagli. Qualcuno vuole rivincere. Troveremo uno scenario entusiasmante. Malagò ha speso tutto se stesso per rendere le Olimpiadi un grande successo” ha detto Luciano Buonfiglio, presidente del Coni.
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