Mondiali volley, Italia-Slovacchia: 3-0 per le azzurre, trentesima vittoria consecutiva

“Mi è piaciuto molto l’atteggiamento della squadra, sembrava che avessimo battuto il Brasile”. Due missioni in una sola partita, il debutto mondiale ha portato a Julio Velasco solo segnali positivi. Non solo la vittoria scontata con la Slovacchia, il 3-0 (25-20 25-14 25-17) col team numero 29 del ranking mai qualificato a una fase finale del torneo iridato. Il ct ha apprezzato qualcosa di ancora più importante, l’impegno e la concentrazione in una partita apparentemente senza storia, insidiosa come spesso può capitare quando c’è squilibrio in campo. Invece a Phuket è iniziato un Mondiale in cui le azzurre hanno regalato fasi di gioco esaltanti e cali contenuti, quasi fisiologici, soprattutto in un primo set in cui le slovacche si sono gasate, ma appena hanno perso per soli 5 punti la prima frazione sono crollate.

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15 punti di Paola Egonu

Per le campionesse olimpiche è la trentesima vittoria consecutiva di un ciclo che ha permesso di vincere non solo l’oro di Parigi, ma anche due Nations League, l’ultima a luglio in finale col Brasile. 15 punti di Egonu (due muri e un ace), 9 della sorpresa Nervini titolare dopo l’infortunio di Degradi e capace di piazzare due ace. Senza confronto il duello a muro (7-1 per l’Italia), ma anche al servizio le azzurre hanno colpito 5 volte.

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Il sestetto e le ragazze partite dalla panchina

Velasco ha schierato il sestetto più atteso, Orro in regia, Egonu opposto, Nervini e Sylla schiacciatrici, Fahr e Danesi al centro, e De Gennaro libero. Ma nel corso della partita si sono fatte apprezzare non solo la certezza Antropova (decisiva sugli ultimi due punti del secondo set: parallela poi diagonale). Dalla panchina hanno portato vitalità Giovannini e Omoruyi, due potenti conclusioni nel finale del terzo set. Fahr ha tenuto alto il muro e le percentuali d’attacco, ed è stata determinante in chiusura di primo set quando le slovacche sono rimaste agganciate fino al 20-19 grazie a qualche sbavatura delle azzurre. L’inizio del secondo set è stato quasi imbarazzante sino al 10-1 ottenuto soprattutto grazie al diluvio Egonu, il resto è stato gestione del vantaggio lasciando spazio a una minima rimonta slovacca. Nervini, Sylla, Fahr ed Egonu hanno poi messo sull’8-5 il terzo set, riscritto sul 18-11 sotto i colpi di Nervini ed Egonu fino al finale con alcune cosiddette seconde linee a brillare in campo. L’Italia giocherà contro Cuba domenica e Belgio martedì, in caso di probabile qualificazione ci sono gli ottavi a partire dal 29 agosto.

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