MotoGp: Alex Marquez cade, ma è il più veloce nelle libere di Jerez. Dietro Bagnaia e Morbidelli
Finalmente in Europa, la MotoGp continua a essere una questione di famiglia: Marquez, Ducati. Nella prima giornata di prove libere sul circuito di Jerez de la Frontera, il più veloce è Alex: nonostante una caduta per sessione, il minore dei Bros le domina entrambe. Nel pomeriggio chiude scendendo sotto il muro del minuto e 36 secondi (1’35”991) davanti a due allievi dell’Academy, un Bagnaia efficace sul giro secco e convincente sul passo, poi Morbidelli, più costante ma ancora al lavoro sul miglior assetto. Primi tre racchiusi in un decimo e mezzo. Il leader del mondiale (Marc, chi altri?) si accontenta del 4° crono: il sospetto è che possa gestire agevolmente anche questo weekend.
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Quartararo riemerge
Si fa rivedere Quartararo con la Yamaha, 5° nonostante un capitombolo e davanti a un’altra moto di Borgo Panigale in versione Gresini Racing (Aldeguer), poi la Honda di Zarco, Acosta con la Ktm e il sesto ducatista in griglia, Di Giannantonio. A chiudere la lista dei migliori dieci, quelli che passano direttamente alle Q2 di domani, c’è la seconda Honda: la guida Mir. Tra quelli costretti alle Q1 ci sono le Aprilia, ancora orfane del campione del mondo Martin, con un Bezzecchi in difficoltà. Male anche Marini (Honda) e Bastianini (Ktm), 19° con appena 2 decimi di vantaggio su Aleix Espargaró, che si è ritirato a fine anno e ora fa il collaudatore alla Honda.
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Morbidelli: “Soddisfatto, sono tra gli eletti”
Alex Marquez era già ruzzolato una prima volta durate le Fp1, chiusa comunque in testa. La seconda caduta, alla curva 5 (con bandiera rossa), sembrava aver avuto delle conseguenze: dolorante alla mano destra, è rimasto a lungo nel box prima di risalire sulla seconda modo e segnare il miglior tempo. Bagnaia ha mostrato progressi confortanti, come ha confermato Davide Tardozzi, team manager Ducati: «Pecco già in Qatar era sembrato più veloce e fiducioso, c’è ancora qualcosa che non lo soddisfa, ma si tratta di dettagli: se gli daremo qualcosa in più, domani sarà veramente competitivo». Secondo Tardozzi, le prove di domattina saranno importanti per poi scegliere la gomma posteriore più adatta. «Non è scontato che metteremo la morbida, perché si consuma troppo». Soddisfatto Morbidelli: «Giornata molto positiva e senza intoppi, nel pomeriggio mi sono trovato benissimo. L’obiettivo è star sempre tra gli eletti, i primi 5».
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