MISANO. Semplicemente Bezzecchi: in sella all’Aprilia si prende la seconda pole della stagione e nel box di Noale è due volte festa. Il riminese partirà davanti a tutti nella sprint race in programma oggi pomeriggio alle 15 (e nel gp di domani: semaforo verde alle 14), in una prima fila sorprendentemente orfana di Marc Marquez ma non del fratello Alex, con l’aggiunta di un finalmente brillante Quartararo con la Yamaha. Il Cannibale ha corso poco e male – rispetto ai suoi standard – durante le qualifiche, però ha comunque fatto più del suo deludente compagno di squadra: Bagnaia non va oltre l’8° crono, terza fila. Meglio di Pecco fanno altri due ducatisti come i ragazzi del team di Valentino: Morbidelli è 5° e Di Giannantonio 7°, in mezzo s’intrufola la Honda del fratello del Doc, Marini. In terza fila c’è anche la Ktm di Acosta, poi una Ducati (Aldeguer), la seconda Aprilia ufficiale col campione del mondo Martin e un’altra Honda con Mir.

«Qualifiche adrenaliniche»: il Bez fa festa

«Sono state delle qualifiche fin troppo adrenaliniche», sorride il Bez, alla seconda pole dopo l’Austria. «Nel primo turno ho commesso qualche errore, nel secondo altrettanto, e allora mi sono detto: calmati, respira. È venuto fuori un gran bel giro». Marco promette di essere protagonista nel pomeriggio: «Ma anche le Ducati ufficiali e quelle Vr46 sono superveloci, Quartararo ha fatto un grande lavoro. Sarà importante partire bene, il passo è davvero buono». Sterlacchini stringe i pugni per la gioia: «Marco è stato impeccabile. Si cominciano a vedere i frutti del lavoro».

Alex sorride: «La moto è quasi quasi perfetta»

Per Alex Marquez, un’altra prima fila: «Abbiamo provato una cosa ma non ha funzionato e siamo tornati indietro col setting. La moto era quasi perfetta, con la gomma nuova è andato tutto bene anche se ho perso qualche decimo nel secondo tentativo a causa della caduta di Acosta. Sono in tanti a voler vincere, ma penso che Marco (Bez) e Marc (il fratello maggiore) abbiano qualcosa in più. Anche Fabio sarà lì».

Quartararo: «Una prima fila da ricordare»

A proposito, Fabio. «Una delle prime file più belle della mia carriera: oggi abbiamo fatto un buonissimo lavoro che mi ha regalato più fiducia, nonostante con un errore grave alla curva 10 . Sarà dura lottare per il podio – secondo me, Marco, Marc e Alex sono nettamente davanti agli altri – ma sono certo che faremo una bella gara».

Bastianini, il più lento degli italiani

Dalle Q1 erano stati promossi Quartararo con la Yamaha e la Ducati targata Gresini di Aldeguer. Bocciato invece Bastianini, caduto alla curva 15 e a 5 minuti dalla fine della sessione: il riminese, 21° crono sul circuito di casa, in griglia è condannato alla settima fila, largamente il peggiore degli italiani. Male anche un altro campione in sella alla Ktm, Vinales, che partirà dalla sesta fila insieme a Binder e Rins.