MotoGp Portogallo, Bastianini il più veloce nelle libere. Marc Marquez cade, ma il ritmo è da Cannibale
PORTIMAO — Bastianini torna protagonista, Marc Marquez cade però va fortissimo, Martin non molla, Bagnaia rimedia allo scadere quella che sembrava essere una giornata-no: le pre-qualifiche portoghesi confermano la qualità della Gp24 di Borgo Panugale, ma anche della Ktm, che piazza 2 piloti (Miller, Binder) tra i primi 5. È solo venerdì, d’accordo, e la sessione del mattino – con la pista sporca di sabbia umida – è stata inutile o quasi: però la Bestia ha una gran voglia di prendersi la rivincita sul circuito dove, la stagione passata, si era rovinato la stagione con una sciagurata caduta. Il riminese segna il miglior crono della giornata con oltre un decimo di vantaggio sull’australiano Miller. Il Cannibale Marc (3° a un decimo e mezzo, con Martinator poco lontano) ha provato in tutti i modi a stargli davanti: a furia di rischiare è finito gambe all’aria in un finale che ha regalato altri scivoloni (Morbidelli, Marini, prima ancora Aleix Espargarò e il più piccolo dei Marquez, Alex). Bagnaia, con problemi di grip in curva – parola del team manager Davide Tardozzi –, finisce 7° rimediando proprio nell’ultimo giro a disposizione: le difficoltà della prima giornata sono ormai diventate un’abitudine, per il piemontese. La buona notizia è il mattino dopo ne viene sempre a capo. Tra i primi 10, promossi direttamente alle Q2 in programma sabato alle 12.15 italiane, ci sono anche le Yamaha di Quartararo (9°) e Rins (10°), poi l’Aprilia di Vinales, infine un reattivo Bezzecchi (6°). Tra quelli che saranno costretti alle Q1, le qualifiche dei peggiori, ecco il rookie Pedro Acosta con la Ktm, Di Giannantonio sull’altra Rossa targata Vr46 e un Morbidelli in crescita che meritava di più.
Marc Marquez: “Lorenzo il mio avversario più veloce, Valentino Rossi il più furbo”
Bastianini davanti a tutti: “Finalmente”
“Ci voleva, era da parecchio che non stavo davanti a tutti nelle libere”, sorride Bastianini. “Soprattutto in questo circuito, dove in passato ho sempre faticato”. Venerdì mattina non era andata benissimo. “Nel pomeriggio la pista è migliorata, e grazie a una modifica nel set up del motore ho fatto un time attack che fa ben sperare, anche se sul passo posso dare di più. Marquez mi sembra quello più efficace, per ora”.
Marquez sorride: “Ma devo imparare”
Tirato in ballo, il Cannibale annuisce: “Sono molto contento, peccato per quella scivolatina, ma tutto sommato è un bel venerdì: con la gomma usata siamo andati bene, so dove devo lavorare e domani cercherò di progredire ancora. Al momento sono 3°, ma presto arriveranno Pecco e Jorge: mi starebbe bene chiudere nei primi 5, sono qui per divertirmi». Analizza con onesta la ‘scivolatina’ pomeridiana: “Sono caduto sul time attack perché mi sono lasciato andare all’istinto, dimenticando che non sono più su una Honda. La Ducati è diversa, devo ancora imparare. Ma in una giornata stressante come questa – devi capire come si comporta la moto, evitare di cadere all’inizio, finire tra i primi 10 – come mi posso anche dare un 8”.
La serenità di Bagnaia: “Domani sistemiamo tutto”
La serenità – e la sicurezza – con cui Bagnaia racconta la giornata fa impressione: “Venerdì è sempre e solo una giornata di lavoro, dobbiamo capire cosa fare sulla moto per renderla più performante possibile. Purtroppo, la mattina è stata buttata via, e all’inizio del pomeriggio abbiamo preso una direzione sbagliata”. Pecco è stato a lungo lontanissimo dai migliori. “La cosa più importante – e positiva – è che abbiamo capito dove intervenire: domattina metteremo mano alla nostra Gp24, sono sicuro che tutto si sistemerà. Con questa moto, diversamente dal passato, si capisce presto cosa fare”. Tra gli avversari chi lo impressionato? “Vedo bene la Ktm, che qui di solito non era a suo agio e invece ha piazzato subito 2 piloti tra i primi”.
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