Panatta su Sinner: “Intelligente a patteggiare, con la Wada non sai mai dove vai a finire”

ROMA — Dalla parte di Sinner, “un ragazzo intelligente e maturo, forse anche troppo perfetto”. Adriano Panatta torna a difendere il numero uno azzurro dopo la sospensione (tre mesi, ndr) per il caso Clostebol. “Jannik non c’entra niente con la sospensione, ha fatto bene a patteggiare, perché con la Wada non sai mai dove vai a finire”. A margine dell’evento per la ventiquattresima edizione di “Banca Generali – Un campione per amico”, presentata al Tennis Club Parioli, l’ex tennista romano traccia una prospettiva sul futuro di Sinner, determinato a rientrare in campo dal prossimo 4 maggio, in tempo per gli Internazionali d’Italia: “È pronto per Roma, una pausa a volte può anche fare bene”, continua Panatta, sicuro dell’ottimo stato di forma del campione azzurro: “Sono convinto che Jannik ha sfruttato questo periodo per migliorare il suo gioco sulla terra e non abbia perso la forma fisica. Mi dicono che si è allenato molto e per fortuna ha anche mantenuto la testa del ranking. Sono molto ottimista, perché tre mesi non sono tantissimi – aggiunge – e ha sfruttato questo periodo per allenarsi in un certo modo, migliorando gioco e fisico”. E sulla possibilità di vincere a Roma e Parigi: “Prima o poi vincerà entrambi, se non questo il prossimo anno. È maturo per vincere tutto”.

Panatta: “La rottura tra Paolini e Furlan? Cose che succedono”

Spazio anche per un commento sulla numero sei del circuito femminile, Jasmine Paolini, reduce dalla separazione con il tecnico Renzo Furlan: “Avrà ponderato la decisione di cambiare, anche Sinner ha cambiato Piatti che lo ha cresciuto. Sono cose che succedono, i rapporti prima o poi finiscono sempre”, spiega Panatta, ottimista pure sul futuro di Matteo Berrettini: “Dopo la finale di Wimbledon (2021, ndr) ha vissuto un momento di grossa crisi, ma ora si sta riprendendo molto bene. Gli manca ancora un pezzettino per tornare il miglior Berrettini, ma ci siamo quasi. Sull’erba resta uno dei più temibili”.

Un campione per amico, lo sport come forma di inclusione e benessere

Insieme ad altri tre miti dello sport italiano come Andrea Lucchetta, Francesco Graziani e Martin Castrogiovanni, Panatta sarà protagonista della ventiquattresima edizione di “Un campione per amico”, il più importante e longevo evento educativo-sportivo italiano, che mette al centro lo sport come forma di benessere e inclusione contro la solitudine e la dipendenza tecnologica. Scenderanno in campo per sconfiggere le cattive abitudini di una vita sedentaria, che incide negativamente anche sull’alimentazione. A partire da giovedì 3 aprile oltre 10 mila bambine e bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado di tutta Italia saranno quindi coinvolti nel progetto. Tennis, rugby, calcio e volley le discipline in cui i giovani studenti si cimenteranno confrontandosi con campioni di sport e di vita. Il tour prenderà il via da Reggio Emilia e si snoderà lungo tutta la penisola toccando dieci tra le più belle piazze del Paese.

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