Pedalando e camminando tra arte e storia. “Alla fine della città”
Itinerari, che valgono anche come viaggi, traiettorie, avventure, racconti, enciclopedia, per ritrovare una storia comune e comunitaria. Dal Lago di Martignano a Ponte Milvio, per esempio, il nostro esempio: lì dentro, a scavare e descrivere, dai vulcani sabatini al fiume Tevere, c’è tutto. Passato, contemporaneo e futuro.
“Alla fine della città” è dunque itinerario e viaggio, traiettoria e avventura, dove la fine è solo un punto di vista: propaggini, protesi, tentacoli dei quartieri, aree naturalistiche, aree archeologiche di eruzioni vulcaniche, scorrimento di acque, sponde e argini, santuari e chiese, cammini moderni e antichi.
Un progetto per coniugare il territorio con le arti performative e la mobilità dolce, il paesaggio interiore con il paesaggio geologico e agricolo. Tutto nel Municipio XV: Bosco del Rigo e Cesano borgo, con le sue tradizioni popolari e agricole; il cratere di Martignano, oggi lago, e la zona del Polline, estremo confine del comune di Roma (Lago di Bracciano); Isola Farnese e Santuario etrusco dell’Apollo a Veio (Museo Nazionale di Valle Giulia), passaggio della Via Francigena, nella zona di Prima Porta e Labaro, sulla sponda destra del Tevere.

“Alla fine della città”, un progetto Ti con Zero Ets, direzione artistica Fernanda Pessolano, è un approccio multidisciplinare arricchito da azioni innovative e dalla rilettura delle aree naturali e storico-artistiche, che interpreta il contemporaneo attraverso spettacoli itineranti, performance di danza, sentieri di arte e natura, reportage e intuizioni, seminari di pratica somatica e formazione itinerante delle arti del teatro di figura, fotografiche e narrative. Si va verso la periferia del Municipio XV camminando, pedalando, testimoniando, e si torna in città confidando, confessando, ricordando. Due mondi diversi, che viaggiano a tempi e ritmi diversi, che si specchiano e si riflettono così diversi, ma che si relazionano, si confrontano, si contattano nella loro profonda spiritualità.
Dal 27 maggio al 6 luglio, un programma culturale di eventi con proposte differenziate, scientifiche e storiche, sportive e artistiche, gratuite, per un pubblico che va da zero a 99 anni, con attenzione per gli studenti dalla materna al liceo, le famiglie, i giovani. Un modo per incontrare il proprio territorio, ma anche per incontrarsi con la gente che abita, lavora, vive accanto a noi.
Due le mostre nel territorio: il reportage fotografico, dal 30 maggio al 6 luglio, nella Casa dei giovani / associazione Cassandra, intitolato “Guardare i margini”, i margini che delimitano ciò che si sceglie e ciò che si scarta (con Di Gianni, Keita, Marziali e Trojano, a cura di Simona Filippini); la mostra “Le pietre di Roma. La geologia a Roma e Lazio tra rocce, minerali e fossili”, a cura di Taxa e Il Cammino dei vulcani, dal 10 al 15 giugno nei locali della Torretta Valadier (Ponte Milvio). Un itinerario sonoro dedicato al ritrovamento dei mammuth lungo la via Flaminia a cura di Raffaele Sardella, direttore del MUST, Museo universitario di scienze della terra della Sapienza di Roma, completa la narrazione.
Il popolo della bicicletta (Uisp-VediRomaInBici, Fiab Roma BiciLiberaTutti e Fiab Roma Ruota Libera in collaborazione con la Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza) e quello della mobilità sostenibile (guide escursionistiche specializzate in cammini, divulgazione scientifica e luoghi segreti di Roma, ZTL Zona trasversale libera) propongono pedalate nel Municipio XV anche sui percorsi delle Olimpiadi del 1960 e camminate lungo le strade antiche (Via Francigena, Romea Strata, Il Cammino dei Vulcani). Tre appuntamenti il 1° giugno da Ponte Milvio a Castel Giubileo a cura di Uisp-VediRomaInBici, il 15 giugno da Ponte Milvio a Isola Farnese a cura di Fiab Roma BiciLiberaTutti e il 15 giugno da Anguillara a Veio lungo la via Romea Strata a cura di Fiab Roma Ruota Libera.
Ad accompagnare negli eventi ci sono artisti, performer e musicisti, che hanno eletto la natura come loro palcoscenico ideale, itinerante e circolare. In questo viaggio nella conoscenza della periferia nord di Roma, tra rive di lago, crateri coltivati, borghi antichi, vie consolari e di pellegrinaggio, santuari e centrali idroelettriche, piste ciclabili e acquedotti, siamo accompagnati anche attraverso itinerari sonori e podcast, a cura di Marco Pastonesi, scrittore e giornalista sportivo, e Marzia Coronati, giornalista e radiodocumentarista, in collaborazione con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi.
Il 7 giugno nel Parco del Rigo di Cesano, la performance itinerante “Parla, Clitemnestra!” con Lea Barletti e Gabriele Benedetti; regia di Werner Waas, testo di Lea Barletti, produzione Compagnia Barletti/Waas in collaborazione con Università agraria di Cesano,
Dal 10 al 15 giugno nei locali della Torretta Valadier (Ponte Milvio) “Le pietre di Roma. La geologia a Roma e Lazio tra rocce, minerali e fossili”, a cura di Umberto Pessolano/Taxa e il Cammino dei vulcani. Per raccontare la genesi del territorio romano, legata, negli ultimi 2 milioni di anni, al susseguirsi di variazioni del livello del mare e alla formazione di diversi edifici vulcanici, e al fiume Tevere che ha segnato e modellato il territorio.a.
Il popolo della mobilità sostenibile propone viandanze ed escursioni notturne: il 6 giugno e il 19 giugno escursione notturna nel parco dell’Insugherata a cura di Luigi Plos / ZTL Zona trasversale libera; il 14 giugno una viandanza sulla via Francigena, da Formello a Isola Farnese, a cura di Sergio Celestino.
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