Partono i playoff, e cade subito una grande: finalista lo scorso anno, Civitanova perde in casa 3-1 con Monza, complicando il suo cammino. La squadra di Blengini ha perso di misura il primo set 28-26, per poi illudersi di aver ripreso in mano la situazione nel secondo vinto. Ma subito dopo c’è stato il tracollo: 25-11. Una caduta che ha anticipato il finale a favore della Vero Volley, allenata da Eccheli, che ha approfittato dei 29 errori della Lube e della vena del canadese Loeppky che ha messo a terra 28 punti.

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Non hanno avuto grandi problemi i campioni d’Italia di Trento, che hanno liquidato in fretta la pratica di gara 1: 3-0 a Modena con un minimo di incertezza solo nel primo set. Amaro il commento di Sanguinetti in vista del ritorno: “Se si gioca così è difficile farsi seguire dal pubblico di casa”. Rychlicki, Michieletto e Lavia (mvp) hanno totalizzato 42 punti, 8 ace a 3 una delle differenze nette tra le due squadre.

Perugia, favorita numero due, ha concesso il primo set a Verona, ma ha ritrovato subito la sua forza trasformata alla fine in 66 attacchi vincenti contro 52, 10 muri a 4. Ai 24 punti di Semeniuk ha risposto tra i veronesi l’iraniano Amin con 23.

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Il più grande equilibrio si è verificato nella partita di Piacenza, dove i padroni di casa guidati da Anastasi si sono portati in vantaggio per 2 set a 1, per poi subire il ritorno di Milano che ha rischiato di farsi rimontare quando aveva in pugno il quarto set. Al tie-break invece non ci sono stati grandi problemi per la squadra di Piazza che ha vinto sopratutto grazie a un grande muro.

Gara 1

Trento-Modena 3-0 (25-23 25-18 25-18)

Perugia-Verona 3-1 (23-25 25-16 25-21 25-19)

Piacenza-Milano 2-3 (25-20 21-25 25-19 22-25 10-15)

Civitanova-Monza 1-3 (26-28 25-20 11-25 20-25)