A tre mesi dalla sfida Italia-Irlanda del 15 marzo, valevole per l’ultimo turno del Sei Nazioni 2025, lo stadio Olimpico è praticamente esaurito. Sono pochissimi i biglietti ancora a disposizione, conferma la Fir. La prevendita complessiva per i tre appuntamenti romani col torneo ovale, in programma tra febbraio e marzo, ha già superato quota 110 mila: quasi sei volte il risultato di due anni fa, di questi tempi (stessi avversari: i Verdi, la Francia e il Galles). Il successo, sempre secondo la Federazione italiana, è legato a una campagna marketing partita con largo anticipo nel maggio scorso, mirata a garantire sconti importanti, in particolare ai club di rugby.

La prima giornata del Sei Nazioni

Il Sei Nazioni comincerà il 31 gennaio con la sfida parigina e serale tra la Francia e il Galles, in programma alle 21.15. Il giorno dopo, sabato primo febbraio, sarà quello dell’esordio azzurro: l’Italia affronterà a Edimburgo la Scozia (ore 15.15), il turno sarà completato da Irlanda-Inghilterra a Dublino.

Le tre partite dell’Italia all’Olimpico

Il primo dei tre incontri azzurri previsti all’Olimpico è Italia-Galles di sabato 8 febbraio (ore 15.15). I ragazzi del ct Gonzalo Quesada affronteranno sempre a Roma la Francia nel terzo turno di domenica 23 febbraio alle 16. Nel calendario c’è anche la trasferta londinese di Twickenham: il match con l’Inghilterra si giocherà ancora una volta domenica, 9 marzo, e sempre alle 16. Infine, l’attesa sfida coi campioni in carica irlandesi del sabato seguente.

La fortunata prevendita è anche legata al brillante momento dell’Italia ovale, reduce dal miglior Sei Nazioni di sempre: lo scorso anno, dopo una sconfitta col minor scarto di sempre con inglesi (24-27), gli azzurri persero in modo netto in Irlanda (0-36) ma strapparono uno storico pareggio in Francia (13-13, nonostante il clamoroso errore di Garbisi che non trasformò una meta), poi superarono gli scozzesi (31-19) in uno dei più emozionanti match di sempre, per chiuder con uno spettacolare successo a Cardiff (24-21) sui Dragoni gallesi.

Nei test di novembre l’Italia ha perso in modo netto con l’Argentina, ha superato la Georgia e si è arresa con onore agli All Blacks: attualmente è al 10° posto del ranking mondiale, giusto davanti al Galles e alle spalle di Irlanda (2°), Francia (4°), Scozia (6°) e Inghilterra (7°).