Sinner e il cucciolo adottato a Cincinnati chiamato Jannik

Una tenera storia a lieto fine arriva dal Masters 1000 di Cincinnati, dove un cucciolo abbandonato ha trovato una nuova famiglia grazie a un volontario del torneo e a Jannik Sinner, il numero 1 del mondo che questa sera giocherà la finale del torneo contro Carlos Alcaraz.

Sinner e Alcaraz, la sfida infinita: la finale di Cincinnati è il capitolo numero 14

Phil Carver, volontario per il nono anno consecutivo al torneo dell’Ohio, si è imbattuto in un gruppo di cagnolini portati nel villaggio dei giocatori grazie a un’iniziativa congiunta tra il torneo e la SPCA, un’associazione locale che si occupa della protezione degli animali. Tra loro, un cucciolo in particolare – Adrin – gli ha rubato il cuore.

Newest member of Team Sinner? pic.twitter.com/D6aoqBnMq8— Cincinnati Open (@CincyTennis) August 14, 2025

Il giorno dopo, Carver si è recato al canile per adottare il piccolo e lo ha portato a casa dalla sua famiglia a Sharonville. Solo più tardi ha scoperto che quel cucciolo era già una piccola celebrità: il giorno prima era stato tenuto in braccio da Sinner, in un video diventato virale sui social.

The moment @janniksin learned Ardin got adopted @SPCACincinnati | @atptour pic.twitter.com/fFNpXRh6Fc— Cincinnati Open (@CincyTennis) August 17, 2025

L’invito di Sinner alla festa di compleanno

Venuto a conoscenza dell’adozione, lo stesso Sinner ha voluto incontrare Carver, lo ha invitato alla sua festa di compleanno dopo la vittoria in semifinale e lo ha abbracciato calorosamente. “Mi ha detto: ‘Sei una brava persona!’”, ha raccontato Carver. “Ma io gli ho risposto: ‘No, sei tu un bravo ragazzo perché ami i cani!’”.

La sorpresa a Sinner

Il cucciolo ora ha un nuovo nome: si chiama Jannik. “Lo abbiamo chiamato così in onore di Sinner. In casa lo chiamiamo ‘piccolo Janny’”, ha detto Carver. Un video documenta il momento in cui la storia viene raccontata proprio a Sinner. Il campione italiano rimane sorpreso, sorride e commenta: “È bellissimo, sono contento che ora abbia una casa”.

Condividi questo contenuto: