Sinner si ritira in lacrime: “Non riesco a giocare, non mi muovo. Ci ho provato solo per i tifosi”
“Mi dispiace, non riesco a giocare. Non riesco a muovermi. Sono entrato in campo solo per i fan. Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace”. Jannik Sinner, numero uno del mondo, apparso fin da subito lento e disorientato, si è ritirato in lacrime dalla finale del Masters 1000 di Cincinnati sul finire del primo set, sul punteggio di 5-0 per Carlos Alcaraz. Lo spagnolo è il nuovo campione del torneo che si gioca sul cemento dell’Ohio.
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Cosa è successo a Sinner
Il problema fisico di Sinner, stando alle sue parole, si era presentato prima dell’inizio del match. Un momento di crisi il campione azzurro lo aveva avuto anche nella semifinale contro Atmane. “Da ieri non stavo bene e sono peggiorato nella notte – ha detto a fine partita ai tifosi –, ci ho provato ma non è andata bene. Mi dispiace per voi tifosi e per Carlos, anche se so che questo è il modo in cui non avresti voluto vincere”. L’altoatesino salterà il doppio misto con Katerina Siniakova, previsto per domani.
Alcaraz consola Sinner
Dispiaciuto anche l’avversario di Sinner, Alcaraz, che si è avvicinato alla panchina di Jannik per parlare con lui. L’azzurro ha fornito la sua versione, senza tuttavia specificare il motivo preciso del ritiro. Lo spagnolo, con un pennarello indelebile, ha scritto sul vetro della telecamera “Sorry Jannik”, frase accompagnata da una faccina triste. Poi ha speso belle parole per il rivale: “Mi dispiace Jannik, comprendo come tu ti possa sentire ora. Non posso dire niente che tu non sappia. Sei un vero campione – ha detto lo spagnolo –, tornerai più forte di prima come hai sempre fatto”.
Sinner, obiettivo Us Open: “Tra due giorni gli allenamenti”
Il grande punto interrogativo, adesso, è la partecipazione di Sinner agli Us Open, ultimo Slam della stagione che l’azzurro ha vinto dodici mesi fa. Filtra cauto ottimismo: dopo lo shock iniziale, Jannik ha riferito che “tra due giorni riprenderanno gli allenamenti”. Se non dovesse riuscire a prendere parte al torneo, Alcaraz sarebbe già certo di diventare numero uno del mondo dopo New York. In caso di partecipazione di Sinner, invece, Carlitos salirà sul trono mondiale in caso di approdo in semifinale: potrà addirittura permettersi di perdere la finale contro Jannik (tutte le combinazioni). Sinner, quindi, non solo dovrà fare in modo di esserci, ma anche di arrivare più lontano dello spagnolo per mantenere la testa della classifica.
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