Tennis, non solo Sinner: Italia da record con 11 giocatori tra i primi 100 del mondo
Non c’è solo il record di Sinner, primo italiano si sempre a vincere 3 titoli dello Slam, a far sorridere gli appassionati. Da oggi la Federtennis si fregia di un nuovo prestigioso primato: ben 11 giocatori nella top 100, un numero mai registrato in passato. Il merito, più che a Sinner, che si conferma n. 1 indiscusso, va a Francesco Passaro che con l’exploit a Melbourne (dove ha raggiunto il secondo turno, ndr) è salito al n. 90 diventando il n. 10 d’Italia davanti a Mattia Bellucci (n. 98).
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Passaro, secondo umbro della storia nella top 100
Passaro varca per la prima volta le porte dei top 100 ed è il 51esimo giocatore italiano nella storia del ranking a entrare in questo ristretto club. Prima di lui un solo altro umbro era riuscito nell’impresa: si tratta di Francesco Cancellotti che entrò nei top 100 il 23 maggio 1983 e il 15 aprile 1985 raggiunse il suo record arrivando al numero 21.
Italia prima nazione al mondo: staccata la Francia
Gli altri azzurri in classifica sono Lorenzo Musetti (n. 17), Matteo Berrettini (n. 33), Flavio Cobolli (n. 34), Lorenzo Sonego (n. 35), Matteo Arnaldi (n. 40), Luciano Darderi (n. 47), Luca Nardi (n. 83) e Fabio Fognini (n. 89). Con questo folto gruppo l’Italia diventa la nazione più rappresentata nell’elite mondiale davanti alla Francia (10 giocatori), gli Usa e l’Australia (9 a testa) e l’Argentina (8). L’ennesima dimostrazione che il movimento azzurro è in salute e in costante crescita.
Buongiorno così #AusOpen pic.twitter.com/NwAhMqw5pS— FITP (@federtennis) January 27, 2025
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