Tour, la maglia a pois diventa un caso: Vingegaard non può indossarla prima del via della 6ª tappa

VIRE NORMANDIE – Un piccolo caso prima del via della sesta tappa del Tour, la nervosissima Bayeux-Vire Normandie, con 6 brevi ma piuttosto impegnativi gran premi della montagna. Il caso è legato in qualche modo proprio a questo. La maglia a pois è indossata da Jonas Vingegaard, terzo nella classifica degli scalatori. Il primo, Pogacar, indossa la maglia gialla. Il secondo, Tim Wellens, ha preferito indossare la maglia di campione del Belgio: una scelta insolita, ma autorizzata. I pois sono toccati a Vingegaard. L’organizzazione del Tour ha commesso però un errore nella preparazione della maglia: ha impresso il marchio Visma-Lease a Bike, il team del danese, con la vecchia grafica. In quella c’era ancora lo sponsor BetCity, un’agenzia di scommesse sportive. In realtà da giugno la Visma, team olandese, non ha più quello sponsor. L’ha sostituito con Rabobank essenzialmente per un motivo: dal 1° luglio le sponsorizzazioni sportive sono vietate in Olanda. Se Vingegaard avesse indossato quella maglia, sarebbe incorso in una sanzione. Prima del via, allora, la Visma ha cercato di convicere Wellens a portare la maglia a pois. Il campione del Belgio, compagno di squadra di Pogacar, ha però rifiutato recisamente, forse anche per aggiungere nervosismo in casa Visma dopo il flop di Vingegaard nella crono. Alla fine l’organizzazione è riuscita a correggere l’errore in modo molto artigianale, con del nastro nero. Vingegaard indossa la maglia a pois corretta.

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