Volley, A1 femminile: Egonu trascina Milano, Conegliano fatica
La visita al Quirinale, accolte insieme ai colleghi della maschile dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stata l’ultima pagina delle celebrazioni per il Mondiale vinto dalle due nazionali di volley. Eppure, le campionesse del mondo di Julio Velasco sono già tornate in campo in uno spettacolare “Monday Night”, una giornata intera dedicata al primo turno del campionato di Serie A1 femminile. Delle 14 atlete azzurre, 12 giocano in Serie A1: nella prima giornata, ad esclusione di Pinerolo-Scandicci, sono arrivate solo vittorie da parte delle campionesse del mondo.
Egonu trascina Milano
Inevitabile partire da lei, da Paola Egonu, e dalla sua Numia Vero Volley Milano, in cui giocano anche Danesi, Sartori e Fersino. L’opposto azzurro ha trascinato le milanesi alla prima vittoria stagionale, il 3-0 (25-19, 25-20, 25-23) inflitto a Bergamo. La capitana di Milano ha aperto e chiuso il match, finendo con 25 punti e il premio di Mvp della partita. A Bergamo non sono bastate Cesé Montalvo e Kendall Kipp per arginare la squadra di Lavarini, una delle grandi favorite della stagione, in Italia e in Europa.
Conegliano fatica, risolve Fahr
Milano si candida ad antagonista di Conegliano, che ha rischiato grosso contro Busto Arsizio vincendo in rimonta per 2-3 (25-19, 25-23, 19-25, 15-25, 9-15). Se al Forum gli occhi erano puntati su Francesca Bosio, che ha sostituito Orro partita in direzione Fenerbahce, a Busto Arsizio l’attenzione era alta su Conegliano dopo la partenza di Sylla, anche lei approdata in Turchia ma al Galatasaray. Le campionesse d’Italia e d’Europa in carica hanno faticato finendo sotto per 2-0, prima che l’ingresso dalla panchina dell’azzurra Fahr contribuisse alla rimonta: per lei 4 muri e 11 punti. Incontenibile Haak con 34 punti, non entrata Mariam Metwally, la prima atleta a giocare con il velo in Serie A1 italiana, ottima Obossa per Busto con 32. Solita prestazione da fuoriclasse per De Gennaro, alla prima da “ex azzurra” dopo il suo ritiro dalla Nazionale.
La sfida Akrari-Antropova
Grande prestazione anche per l’altro opposto di Velasco, Antropova, che ha trascinato Scandicci alla vittoria 1-3 (19-25, 26-24, 15-25, 24-26) in casa di Monviso Volley, contro la compagna di Nazionale, Jasmina Akrari. Sono stati 30 i punti di Antropova (con 6 ace, 4 muri e il premio di Mvp) nella vittoria toscana, ottenuta anche grazie a 16 punti di Skinner. Per le padrone di casa sono stati 5 i punti di Akrari e 20 quelli di Malual. Tre punti anche per la Igor Novara di Lollo Bernardi, che rovina l’esordio in Serie A1 di San Giovanni in Marignano, battuta in casa per 0-3 (16-25, 23-25, 23-25). Miglior realizzatrice Tolok per Novara, 16 punti e 2 ace, innescata dalle mani di Carlotta Cambi, palleggiatrice campionessa del Mondo in Thailandia. Vince anche Stella Nervini, che con la sua Chieri ha espugnato Firenze per 1-3 (13-25, 15-25, 25-21,15-25). Per l’azzurra una prestazione in linea con il grande Mondiale disputato: 17 punti, al pari di Gray, per trascinare Chieri a una vittoria che conferma l’ambizione delle piemontesi.
Vallefoglia e Cuneo, vittorie al tie break
Vince anche Vallefoglia, che batte Perugia in trasferta per 2-3 (26-28, 26-24, 25-18, 18-25, 13-15) anche grazie alle prove di Omoruyi (10) e Giovannini (15). L’equilibrio ha regnato per lunghi tratti nei cinque set di Perugia: a romperlo Bici (16 e il premio di Mvp) e una Ungureanu incontenibile, che ha concluso con 12 punti di cui molti decisivi la partita da ex. A chiudere una giornata piena di vittorie esterne, sei su sette partite disputate, il successo di Cuneo a Macerata per 2-3 (30-28, 25-12, 27-29, 18-25,14-16) in rimonta. Sotto per 2-0, le cuneesi hanno prima rimontato, quindi al tie-break hanno annullato tre match point per poi conquistare i primi due punti stagionali grazie a una Diop incontenibile (31 punti). Per Macerata miglior realizzatrice Kokkonen con 28 punti.
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