Armi a Kiev, il rimprovero social di Crosetto al leghista Borghi: “A Mosca tuoi post impossibili”

Botta e risposta tra Claudio Borghi, senatore leghista, e Guido Crosetto, ministro della Difesa. L’oggetto della discussione è ancora l’invio di armi all’Ucraina. Crosetto replica su X a Borghi dopo che quest’ultimo aveva scritto in un post: “Ma se per caso gli Usa attaccassero il Venezuela che facciamo? Mandiamo 12 pacchetti di armi a Maduro?”.

Il ministro della Difesa scrive: “No, puoi stare tranquillo Claudio, anche perché non hanno mai invaso una nazione per occuparne stabilmente il territorio con la scusa che alcuni parlassero inglese. È solo una tra le tante differenze con la Russia”.

No, puoi stare tranquillo Claudio, anche perché non hanno mai invaso una nazione per occuparne stabilmente il territorio con la scusa che alcuni parlassero inglese.
É solo una tra le tante differenze con la Russia.
Un’altra è il fatto che post come i tuoi, fatti in Russia in…— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) November 16, 2025

Crosetto aggiunge: “Un’altra è il fatto che post come i tuoi, fatti in Russia in dissenso da Putin, non sarebbero possibili mentre in Usa, come in Italia, sono benvenuti anche quando dicono cose diverse ed anche opposte. Forse, come sostengono alcuni, questo consente alle varie autocrazie di avere più ‘efficienza’ rispetto alle democrazie ma io mi ostinerò a difendere il diritto di Claudio Borghi, e migliaia di altri che la pensano diversamente da me su tutto, di dire tutto ciò che gli passa in testa, sempre”.

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