Stefano Bandecchi rompe con il centrodestra: “Reputo chiusa l’esperienza di Alternativa popolare con loro”. Lo ha annunciato rispondendo all’Ansa dopo un accenno in Consiglio comunale. Il segretario nazionale e sindaco di Terni ha affermato di sentirsi “indipendente e libero di continuare a fare la politica” che ritiene.

“L’accordo che avevamo fatto a questo punto devo dire che non era gradito a tutti, certo poco gradito in particolare da Fdi, quindi ne prendo atto e dico che non si può andare più avanti – spiega Bandecchi parlando poi all’Adnkronos – “Io ho rispettato i patti, che erano chiari, ma se non vedo nulla dall’altra parte allora saluto. L’unico con cui ho un rapporto aperto è Salvini, gli altri sono tutti spariti”, aggiunge il sindaco di terni.

L’accordo in questione era stato annunciato a settembre in vista delle elezioni regionali in Liguria, Emilia Romagna e in Umbria. In quest’ultima regione lo scorso 19 novembre ha vinto il centrosinistra con la candidata Stefania Proietti, sconfitta invece la rivale del centrodestra e governatrice uscente, la leghista Donatella Tesei. Bandecchi, in quella occasione, aveva deciso di passare a destra. Sognava di emulare Claudio Scajola, che in Liguria ha fatto vincere Marco Bucci dalla sua Imperia. “Ho portato voti che altrimenti non sarebbero andati al centrodestra. Se avessero candidato me in regione, poi, avremmo vinto”, aveva detto Bandecchi in un’intervista a Repubblica.

Bandecchi: “Con me candidato il centrodestra ce l’avrebbe fatta. A FdI e Lega troppi pochi voti”

“Dopo alcune riunioni in varie regioni italiane, tenute dalla coalizione di centrodestra, e dopo non aver ricevuto alcun invito dei nostri responsabili, arriviamo alla conclusione di non stare simpatici al centrodestra”, dice ancora Bandecchi. “Per quanto mi riguarda, mi sento indipendente e libero di continuare a fare la politica che ritengo: avere alleati che si dimostrano i tuoi peggiori nemici, mi fa venire in mente il proverbio Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io”.

Bandecchi quindi afferma che il centrodestra nei confronti di Alternativa popolare “è stato sgarbato e latitante”. “Da quali riunioni siamo stati esclusi? Ci sono stati incontri in Toscana e in Campania, regioni interessate dalla prossima tornata elettorale. Ce ne andremo per conto nostro in quelle che ci interesseranno di più. Non vogliamo dare fastidio ad un centrodestra che ci sembra momentaneamente molto confuso”, conclude Bandecchi.