“Con Giorgia cambia l’Europa”: i manifesti di FdI precedono la candidatura della premier

Non c’è ancora la postilla: “Giorgia Meloni si può votare in tutta Italia”, come alle Europee del 2014, quando la premier, all’epoca semplice leader di un piccolo partito, si presentò in tutte le circoscrizioni dello Stivale. Ma il claim pubblicitario (e slogan politico) per le elezioni del prossimo giugno è piuttosto chiaro. Ed evocativo: “Con Giorgia l’Italia cambia l’Europa”. I primi manifesti di Fratelli d’Italia sono comparsi nelle ultime ore nelle vie di Milano. Presto saranno affissi anche nelle altre città italiane, a cominciare da Roma. Insomma, anche se l’annuncio ancora non è arrivato, la corsa di Meloni per Bruxelles – evocata e mai smentita dal partito – sembra entrare nel vivo.

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L’annuncio è atteso tra due settimane, alla conferenza programmatica di FdI, che si terrà a Pescara, città dell’Abruzzo che ha appena riconfermato l’iper meloniano Marco Marsilio come governatore. A via della Scrofa, dove da settimane Giovanni Donzelli e Arianna Meloni preparano le liste, la candidatura della presidente del Consiglio è data ormai quasi per scontata. Anche se nessuno ne parla pubblicamente, con giornali e tv, per non rovinare l’effetto annuncio. Anche Andrea Moi, responsabile della comunicazione di Fdi, interpellato dall’agenzia stampa AdnKronos sui manifesti, ha spiegato che per ora “non si tratta del lancio della candidatura di Meloni, sulla cui figura noi puntiamo a prescindere”.

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