Fine vita, il voto degli emendamenti slitta a settembre
ROMA – Slitta di fatto a settembre l’esame del disegno di legge sul fine vita. Ora e nei prossimi giorni si procederà con l’illustrazione degli emendamenti, ma le loro votazioni cominceranno dopo la pausa estiva. È quanto emerso dall’ufficio di presidenza delle commissioni Giustizia e Sanità, che sono riunite e che stanno discutendo il testo.
Laura Santi, l’appello ai parlamentari sul fine vita: “Non regolamenta ma nega la libertà di scelta”
Al testo della maggioranza sono stati proposti 140 emendamenti proposti di cui 18 della maggioranza (10 di Fratelli d’Italia, 3 da Forza Italia, 5 da Noi moderati e nessuno della Lega) e il resto delle opposizioni.
Morte Laura Santi, Filomena Gallo: “Ha lottato per vivere ma era sofferente e sfinita”
“È stata una richiesta unanime di tutti gruppi, il tema merita approfondimento”. Così la senatrice della Lega Erika Stefani ha commentato la decisione. Al margine dell’ufficio di presidenza delle commissioni riunite Giustizia e Sanità del Senato, che ha stabilito lo slittamento, è intervenuta anche la senatrice di Avs Ilaria Cucchi. “Non sono decisioni che si possono prendere in fretta e furia, bisogna concentrarsi per provare a portare a casa un provvedimento che sia nell’interesse dei cittadini”, ha commentato.
Condividi questo contenuto: