Gaza, Schlein e Conte: “Il governo italiano difenda i connazionali sulla Flotilla”
Le opposizioni chiedono al governo italiano di difendere i volontari della Global Sumud Flotilla, partiti da Genova, oltre che da Barcellona, per portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
“Le minacce del ministro israeliano Gvir contro le attiviste e gli attivisti della Global Sumud Flotilla vanno rispedite con forza al mittente da parte dei governi europei, del governo italiano e anche dell’Ue”, scandisce la segretaria del Pd Elly Schlein dalla Festa dell’Unità di Livorno. “È partita la più grande missione umanitaria dal basso che cerca di rompere il blocco degli aiuti umanitari, del cibo, dell’energia, dell’acqua, ai palestinesi operato dal governo criminale di Netanyahu e dei suoi ministri che parlano apertamente della loro intenzione di cancellare Gaza e la Palestina”. E poi ancora: “In questa vicenda l’unica cosa illegale sono i crimini del governo Netanyahu. Noi siamo e saremo al fianco degli attivisti della Global sumud flottilla e siamo convinti che il governo italiano debba prendere posizione per difendere gli attivisti italiani che sono a bordo”.
“Saranno trattati come terroristi. Sarebbe questo il piano di Israele contro gli attivisti salpati anche dai porti italiani”, dice il leader del M5S Giuseppe Conte. “Siamo oltre l’assurdo: un criminale come Netanyahu agisce impunito dopo aver trucidato oltre 60mila palestinesi, di cui 20mila bambini; chi porta aiuti umanitari con una grande spinta popolare anche dall’Italia rischia di essere trattato come un terrorista e vessato”.
L’appello è rivolto direttamente alla presidente del Consiglio: “Giorgia Meloni – scrive Conte sui social – intende lasciare da parte i selfie col cappellino per schierarsi dalla parte di chi sceglie di impegnarsi per fermare questo orrore o lascia fare, come sempre, il suo amico Netanyahu?”. E poi ancora: “Dirà e farà qualcosa a difesa dei suoi connazionali impegnati in questa operazione e dei tanti cittadini che l’hanno sostenuta? A quando le sanzioni e l’embargo sulle armi? La premier ha perso le parole e il patriottismo”.
La Global Sumud flotilla salpata da Genova e Barcellona. Greta: “Risposta civica a inerzia governi”
Richiesta simile a quella formula dalla sindaca di Genova Silvia Salis in una lettera inviata questa mattina al ministro degli Esteri per manifestare “particolare preoccupazione” rispetto alle ultime dichiarazioni del ministro della Sicurezza nazionale del governo israeliano, Itamar Ben-Gvir contro i volontari della Global Sumud Flotilla. La prima cittadina chiede al titolare della Farnesina Antonio Tajani di “monitorare con la massima attenzione la missione dei nostri concittadini, facendo sentire la vicinanza e l’appoggio delle istituzioni in una iniziativa di così alto valore”. Nella missiva, Salis ricorda anche “di aver garantito il pieno appoggio del Comune di Genova all’iniziativa a “riconferma della forte vocazione solidaristica della mia città e di tutta la comunità genovese”.
L’allarme arriva anche da Alleanza verdi e sinistra con il capogruppo al Senato Peppe De Cristofaro: “Le minacce di Ben-Gvir, ministro della sicurezza nazionale di Israele, alla Global Sumud Flotilia sono gravissime e vanno rispedite al mittente. La società civile non fa terrorismo. Il terrorismo lo fa il governo di Netanyahu”.
“A Gaza il bisogno di aiuti concreti è sempre più urgente. Il governo italiano si faccia sentire – sollecita il senatore di Avs – non si giri nuovamente dall’altra parte”.
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