I due volti tra toga e politica: spietata Bongiorno, regina della difesa

ROMA — E così Giulia Bongiorno, commossa, si appunta al petto un’altra medaglia — dopo le assoluzioni di Andreotti, Sollecito, Ghedini e tanti calciatori da riempire un paio di spogliatoi — proprio nell’aula che avrebbe potuto farle da camera ardente.

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