La foto con Antonio Decaro usata dalla destra: “È con la sorella e la nipote del boss”. Ma risale alla festa di San Nicola davanti al negozio delle due donne
Una foto del sindaco di Bari Antonio Decaro con una delle sorelle del boss Antonio Capriati finisce al centro di una nuova polemica innescata dalla destra. L’immagine è stata pubblicata sul Giornale e sulla Verità. “Sui social gira una foto in cui il sindaco è a braccetto nel maggio 2023 con la sorella del boss Capriati e una donna giovane” – scrive il Giornale – spiegando che l’immagine, postata su Facebook, era stata commentata sulla bacheca virtuale anche da Vincent Capriati: “Roba nostra”.
Ma l’immagine non ha alcun legame con la frase di Michele Emiliano finita al centro delle polemiche e pronunciata dal palco della oceanica manifestazione di piazza contro la mafia e a sostegno della città e dell’amministrazione del 23 marzo. Si tratta infatti di un’immagine scatta e pubblicata da Annalisa Milzi, figlia di Lisetta Capriati (con lei nell’immagine), nei giorni della festa di San Nicola del 2023 a Bari. Le due donne gestiscono un negozio di abbigliamento a Bari vecchia a pochi passi dalla cattedrale, nel giorno in cui il sindaco era nel borgo antico per i tradizionali festeggiamenti della festa patronale.
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La donna ritratta sulla sinistra dunque non è Lina, la sorella di Capriati a cui aveva fatto riferimento Emiliano nel suo aneddoto, smentito poi da Decaro; l’immagine risale a poco meno di un anno fa e testimonia non un incontro privato ma uno dei tanti ritratti con il sindaco per le strade della città.
La stessa Lina Capriati, intervistata dal Tg1, ha negato qualsiasi incontro con il sindaco: “Mai visto Decaro. Quando mai è venuto Decaro? Come fanno a dire che questa persona ci conosce?”.
Sul caso dopo la pubblicazione della foto da parte del Giornale e della Verità è intervenuto anche il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, che su X ha scritto: “7 Maggio 2023: il sindaco di bari Decaro fotografato con due donne che sarebbero rispettivamente sorella e nipote del boss ergastolano Antonio Capriati. Vero o falso?”.
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Mentre il centrodestra barese aveva già annunciato una conferenza stampa per discutere della situazione barese dopo l’annuncio del Viminale di inviare una commissione di accesso al Comune per valutare lo scioglimento per infiltrazioni mafiose, a seguito del blitz che il 26 febbraio ha portato a 130 misure cautelari tra cui una la consigliera comunale Maria Carmen Lorusso, eletta con il centrodestra e poi passata in maggioranza, e il marito ex consigliere regionale Giacomo Olivieri.
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