La linea dura della Lega: richiesta di cittadinanza sospesa per reati gravi

Procedura per la richiesta di cittadinanza sospesa per chi sia accusato di reati gravi. È quanto prevede un ordine del giorno della Lega, a prima firma Laura Cavandoli, al ddl sicurezza in discussione alla Camera da martedì prossimo.

Un odg per impegnare il governo “a ricusare la cittadinanza agli stranieri condannati per gravi delitti verso lo Stato e verso le persone. Inoltre, se durante il procedimento per acquisire la cittadinanza ci sono dei gravi reati contestati, si chiede di sospendere il termine che permette di arrivare al rilascio – spiega a LaPresse la deputata della Lega – Chiaramente se c’è un’assoluzione la sospensione viene cancellata mentre se invece si arriva a condanna è chiaro che l’effetto è quello di precludere la cittadinanza”.

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L’obiettivo, ribadisce, è quello di sospendere la procedura per la richiesta della cittadinanza a chi viene contestato un delitto grave verso lo Stato e verso le persone. “In questo modo – sottolinea Cavandoli – si dà più valore alla cittadinanza. Il nostro interesse è la sicurezza, anche sociale, che passa necessariamente anche dalla cittadinanza italiana”. Per quanto riguarda le tempistiche, conclude la deputata leghista, “abbiamo ancora una settimana perché il provvedimento approderà in Aula martedì 10 settembre, e dobbiamo capire se verrà chiesta la fiducia o meno”.

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