Meloni alla Casa Bianca, Trump: “Speciale”. E accetta invito a Roma, si valuta incontro con l’Ue

“La ringrazio per aver accettato”, così Giorgia Meloni ringrazia Donald Trump dopo che lo aveva invitato in Italia, in vista di un incontro con la Ue. È questo uno dei passaggi politici più importanti della visita della premier italiana a Washington. Risultato che se confermato regalerà alla leader italiana un ruolo di forte mediazione. Esito tutt’altro che scontato. Il presidente degli Stati Uniti “considererà se incontrare anche l’Europa” in occasione della sua visita a Roma, ha precisato la premier.

Meloni era arrivata alle 12 (le 18 italiane) alla Casa Bianca: la prima volta per un leader europeo dopo l’offensiva sui dazi lanciata lo scorso 2 aprile dal presidente americano in occasione del “Liberation Day”.

Grande accoglienza da parte del padrone di casa: “Great person” (“Persona eccezionale”), ha detto Trump. “Sono sicura che si possa trovare un compromesso” sulle tariffe commerciali, ha dichiarato la premier.

Poi il pranzo bilaterale tra i due leader e verso le 1945 italiane nello Studio Ovale le dichiarazioni (lo “spray”) di entrambi. Rituale introdotto dalle parole di Trump: “Meloni ha fatto ottimo lavoro, rispettata da tutti. È persona speciale”. “Condivideremo la battaglia sui migranti e contro l’ideologia woke”, ha detto Meloni che ha confermato l’intenzione di arrivare al 2 per cento del Pil per le spese della difesa. “Renderemo l’Occidente grande”, ha detto Meloni.

“Mai detto che gli europei sono parassiti”, “non ritengo Zelensky responsabile della guerra in Ucraina, ma non sono suo fan”, le altre dichiarazioni di Trump che ha speso molto tempo per rispondere alle domande di politica interna e non ha mancato di attaccare il presidente della Fed e Joe Biden definito “il peggior presidente della storia americana”. Per poi chiudere con parole al miele per l’ospite, così come aveva cominciato: “Italia miglior alleato Usa? Se resta Meloni premier”.

La presidente del Consiglio ripartirà nel pomeriggio di Washington per Roma dove domani alle 13 riceverà a palazzo Chigi il vicepresidente Usa J.D. Vance.

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