Meloni sull’Ucraina insegue i sondaggi. Il pasticcio del doppio comunicato e il fastidio di Ue e Usa

ROMA — Succede tutto molto rapidamente. Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani hanno appena concluso il vertice dei leader. Chiamano i rispettivi addetti ai rapporti con i media. Sintetizzano l’esito dei colloqui, loro prendono nota. Sull’Ucraina, ribadiscono: niente armi per colpire obiettivi in Russia.

Condividi questo contenuto: