Paragon, Casarini: “Spiati per costruire dossier contro di noi. Attivisti trattati come criminali”

Roma — «La vittima non sono io, ma i tanti che sono chiusi nei lager libici, con cui siamo in contatto e che da quell’inferno cerchiamo di far uscire, o i rifugiati deportati nel deserto che cerchiamo di salvare e adesso sono ancora più a rischio».

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