Piperno: “Il carcere di Evin è un incubo, in sette chiuse nella cella senti le urla giorno e notte”

Zagarolo – Duecentonove. È il braccio di Evin dove vengono rinchiusi gli oppositori politici. Alessia Piperno, travel planner romana e viaggiatrice per passione, ha trascorso lì un mese e mezzo. «Eravamo in sette in una cella di quattro metri per due.

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