Referendum, Landini e Magi scrivono a Piantedosi: proroga per il voto dei fuorisede
“Un’urgente proroga del termine ultimo per richiedere il voto come fuori sede” ai referendum dell’8 e 9 giugno “fissato per domani domenica 4 maggio, una giornata festiva”. Lo chiedono il segretario della Cgil Maurizio Landini e il segretario di +Europa Riccardo Magi che hanno scritto due lettere ‘parallele’ al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
I fuorisede infatti potranno votare lontano dalla residenza ai prossimi referendum su lavoro e cittadinanza, ma hanno tempo fino a domenica 4 maggio per iscriversi. C’è il rischio che considerato il lungo ponte e gli spostamenti.
Per il leader della Cgil: “Nonostante a nostro avviso sarebbe stato necessario un periodo più ampio per poter garantire una reale efficacia alla norma, con la presente vi chiediamo di dare alle amministrazione comunali le necessarie indicazioni per accettare le richieste che saranno presentate entro le 24 ore successive al giorno festivo, ovvero quando gli uffici preposti saranno aperti al pubblico, così come da prassi consolidata. Ciò anche per agevolare il lavoro degli uffici stessi”, conclude Landini nella lettera.
“Come comitato promotore del referendum cittadinanza, riteniamo indispensabile che venga prorogato il termine ultimo di domenica 4 maggio per richiedere il voto come fuori sede ai referendum dell’8 e 9 giugno, accettando anche le richieste pervenute nelle successive 24 ore: essendo un giorno festivo, questo agevolerebbe il lavoro degli uffici elettorali e garantirebbe una partecipazione maggiore a un momento fondante della nostra democrazia quale è una consultazione referendaria”. Magi, presidente del comitato promotore del referendum sulla cittadinanza annunciando che “per questo motivo abbiamo inviato al Viminale una comunicazione con analogo contenuto di quella inviata dal segretario della Cgil Maurizio Landini per i referendum sul lavoro”.
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