Salvini: “Musk può essere utile all’Italia. Trump da Nobel se riesce a ottenere la pace”

Secondo Matteo Salvini “Musk può essere utile all’Italia perché con i suoi satelliti di Starlink può connettere il Paese”, dice intervenendo alla trasmissione radiofonica Non Stop News su Rtl 102.5. E spiega meglio: “Oggi fare un viaggio, anche sull’Alta velocità, con una telefonata, un’operazione di lavoro connessi alla rete sostanzialmente è impossibile; ci sono zone di Milano, di Roma, della Sicilia, della Sardegna dove non si è assolutamente collegati né alla rete telefonica né alla rete Internet; quindi avere un operatore economico, che ha migliaia di satelliti, che possa aiutare gli italiani a lavorare e a comunicare meglio è utile”, continua il ministro dei Trasporti che sabato sarà a Madrid per il ritrovo dei Patrioti, la formazione di cui fanno parte Viktor Orbán, Marine Le Pen, Geert Wilders, Herbert Kickl, Santiago Abascal, Andrej Babiš. “Io penso che è l’Europa che non ha fatto interesse nazionale degli Stati. Guardate il disastro sull’auto, non è colpa di Musk. Dire, da parte della sinistra, non voglio parlare con Musk perché mi sta antipatico e sta con Trump, significa negare a milioni di italiani la possibilità di connettersi e comunicare”, prosegue Salvini.

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Trump, appunto. Il vicepremier leghista sta con il presidente Usa. “Al di là di chi dipinge il rieletto presidente americano come un tipo strano, le sue proposte se servono a riavvicinare la pace”, come quella su Gaza riviera del Medio Oriente, “ben vengano. Poi la soluzione con due popoli che convivranno pacificamente è chiaro che l’unica che garantirà equilibrio. Il presupposto è sradicare il terrorismo islamico da quella terra, perché le prime vittime sono i bambini palestinesi, le mamme palestinesi, tenute in ostaggio dai terroristi islamici. “Se l’idea è liberare Gaza dall’estremismo islamico e restituirla a chi ci vuole vivere pacificamente e ci riesce è da Nobel per la pace – aggiunge Salvini – Come se riuscirà a porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina, e io penso che sarà così, vi sarà una grande boccata d’ossigeno dal punto di vista umanitario, ma anche dal punto di vista economico e commerciale anche per l’Italia. Quindi quelli che ridono di Trump e deridono Trump penso che tra qualche mese dovranno chiedere scusa”.

Salvini: “Musk può essere utile all’Italia”

E ancora. “Ha annunciato i dazi contro il Messico e poi li ha ritirati in cambio dello schieramento di diecimila militari messicani ai confini per contrastare l’immigrazione clandestina. Ha ottenuto in due giorni un risultato che Biden non ha ottenuto in quattro anni – dice Salvini – I dazi furono messi da Trump e da Biden e l’economia italiana fortunatamente ha continuato a crescere. Questa è l’occasione perché l’Ue difenda l’industria, le aziende e i prodotti europei, cosa che von der Leyen non ha fatto. Dobbiamo fermare l’eco-follia finta ambientalista del Green Deal che mette fuori mercato le imprese, imponendo regolamenti assurdi su auto, produzione, circolazione”, conclude il ministro che lunedì e martedì andrà in Israele per incontrare “la ministra dei Trasporti per delle partnership, vorrei aiutare le aziende italiane a lavorare sempre di più in Israele. Poi un incontro con Netanyahu, perché il tema della pace è il nodo fondamentale di questo 2025″.

Dalla politica estera a quella italiana. “Se mi chiede qual è oggi la priorità della Lega io dico: la rottamazione delle cartelle esattoriali. C’è una proposta di legge innanzitutto per la proroga della rottamazione quater. Però il problema è che ci sono mille miliardi di magazzino fiscale arretrato – sottolinea il vicepremier – Gli italiani sono in difficoltà perché hanno fatto la dichiarazione ma non sono riusciti a pagare tutto il dovuto. Serve una rottamazione decennale in 120 rate uguali senza sanzioni e interessi che permetta alla gente di pagare e di respirare. Anche il concordato proposto dal ministro çeo non è stato risolutivo”. Sulla vicenda Almasri non entra “nel merito giuridico”, dice, “penso che i miei colleghi abbiano tutelato l’interesse nazionale, allontanando un personaggio pericoloso. I colleghi hanno ritenuto che fosse legittimo fare quello che hanno fatto e hanno tutta la mia fiducia e comprensione”, conclude.

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