Salvini: “Rivedere le regole Isee, basta bonus sempre agli stessi”
“Ne ho parlato anche con Giorgetti, penso, e l’abbiamo portato come Lega in discussione e c’è un confronto in maggioranza, che sia giusto rivedere le regole dell’Isee perché tutti i bonus vanno troppo spesso sempre agli stessi”. A dirlo Matteo Salvini in collegamento alla festa dell’Udc, in vista anche della preparazione della manovra. Sempre alla kermesse centrista interviene anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che afferma: “Non ci sarà una manovra correttiva e anzi quello che ovviamente ci sentiamo in dovere di fare è di andare incontro alle famiglie e ai lavoratori, tenendo conto che è nostro dovere restituire la capacità di affrontare, specialmente in questo contesto, alle famiglie numerose e a quelle con figli, le spese che inevitabilmente sono connesse al mantenimento del nucleo familiare a partire dalle spese scolastiche e non solo”.
Mentre sull’ipotesi di un intervento in manovra sulle banche, il ministro spiega: “Io penso che chiunque li faccia l’amministratore pubblico debba valutare con attenzione ogni euro speso da una pubblica amministrazione perché implica un sacrificio di tassazione per qualcuno”.
Tornando al vicepremier leghista, nel suo intervento c’è spazio anche per un commento sull’omicidio di Charlie Kirk, l’attivista di destra americano ucciso nello Utah: “Il giorno e la notte: da una parte tante università americane con ragazzi in preghiera, dall’altra parte anche in Italia e senza vergogna” quello “che mi ha colpito è che si è aperta questa diga di volgarità: l’odio, la volgarità, il sorriso, la soddisfazione non solo sui social con i profili falsi ma con nome e cognome con persone in tv a dire che i morti non sono tutti uguali, se l’è cercata, era pro life…”.

Sulla questione, Salvini critica Roberto Saviano: “Qualcuno, non faccio nomi …Saviano, ha fatto un post in cui non condannava l’omicidio ma era preoccupato che potesse portare consenso a Trump: è un versante pericoloso quello in cui non hai un avversario ma un nemico e qualcuno festeggia” con un “morto che è meno morto di altri”.
Il ministro parla anche di riforme, tra cui quella della giustizia che “è fondamentale, anche i giudici se sbagliano devono pagare come pagano gli altri”.
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