Separazione carriere, ok del Senato. Meloni: traguardo storico. Marina Berlusconi: vittoria di papà
La riforma che introduce la separazione delle carriere della magistratura è stata approvata definitivamente dall’aula del Senato. Il disegno di legge costituzionale ha avuto 112 voti favorevoli, 59 contrari e 9 astensioni. Il voto è il quarto e ultimo passaggio parlamentare, come previsto dalla Costituzione. Prima del voto, il presidente La Russa ha disposto l’accertamento del numero legale dei presenti in Aula. “Vittoria di mio padre”, ha commentato Marina Berlusconi. “Un traguardo storico e un impegno concreto. Governo e Parlamento hanno fatto la loro parte. Ora la parola passerà ai cittadini, chiamati ad esprimersi attraverso il referendum confermativo”, ha commentato la premier Giorgia Meloni. Che in serata al Tg1 ha ribadito: “Non ci saranno in ogni caso conseguenze per il governo” attaccando anche l’Anm: “A memoria non ricordo una volta in cui sia stata favorevole a qualsiasi riforma della giustizia”. Replica l’Associazione dei magistrati: “Noi abbiamo avanzato numerose proposte per migliorare l’efficienza della giustizia ma sono rimaste inascoltate da un governo”.
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