“Servo del sionismo”: aggredito cronista Tgr Friuli Venezia Giulia, Solidarietà bipartisan
L’esecutivo Usigrai, il coordinamento Cdr della Tgr e il Cdr della redazione di lingua italiana della sede regionale per il Friuli Venezia Giulia della Rai hanno espresso oggi “massima solidarietà al collega Maurizio Mervar per l’aggressione subita nel corso della manifestazione contro le armi davanti allo stabilimento Leonardo di Ronchi dei Legionari (Gorizia).
Lo riporta una nota del sindacato e dei Cdr spiegando che “nel pomeriggio di sabato 13 settembre un gruppo di una decina di persone lo ha accerchiato, bloccato fisicamente e insultato per diversi minuti, accusandolo di essere ‘un giornalista servo del sionismo'”. Maurizio Mervar era lì, da solo con telecamera e microfono, “semplicemente a fare il suo lavoro e a esercitare il diritto di cronaca”. Dunque, “l’azione di questa sparuta minoranza del corteo gli ha impedito di testimoniare i momenti conclusivi della manifestazione, compresi i comizi finali”.
Solidarietà, oltre che ovviamente dalla Rai, è arrivata dalle forze di maggioranza e opposizione. “Proprio il racconto dei fatti, della verità rappresentano lo strumento primario per combattere questa pericolosa spirale di violenza che stiamo registrando”, si legge nella nota di Fratelli d’Italia. “La difesa della libertà e dell’incolumità dei giornalisti è un presupposto del rispetto dei diritti fondamentali, lo abbiamo ribadito e testimoniato anche in tragici eventi. Quindi non sono accettabili e vanno stigmatizzati gli attacchi”, ha dichiarato la deputata dem Debora Serracchiani.
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