L’allarme sta correndo sui social. E anche la paura. In Russia è un nuovo virus respiratorio a tenere banco sulle chat, nonostante il ministero della Salute lo abbia smentito decisamente. I sintomi che provoca, secondo quanto risulta, sono febbre alta e presenza di sangue nell’espettorato. A dare l’allarme sono stati diversi media locali, tra cui l’agenzia statale Ria Novosti. E, proprio a quest’ultima, lo specialista capo del Ministero della Salute russo per le malattie infettive, Vladimir Chulanov ha detto che potrebbero essere riconducibili a una malattia respiratoria acuta, e non indice della presenza di un “nuovo virus”.

Virus, boom di infezioni: crescono del 30%. Ecco i più aggressivi

L’allarme corre sui social

Intanto, sui canali Telegram si moltiplicano le segnalazioni sulla presunta comparsa della nuova infezione, ma, dicono le autorità, il monitoraggio epidemiologico e la sorveglianza genomica non hanno identificato nuovi virus o patogeni con mutazioni significative. “Le manifestazioni elencate dai media sono sintomi di una malattia respiratoria acuta, come bronchite o polmonite, che può essere causata da un gran numero di agenti patogeni in circolazione durante un’epidemia – ha spiegato Chulanov -. Le striature di sangue nell’espettorato sono più spesso una conseguenza di una tosse intensa”.

Secondo i dati ufficiali, la situazione epidemiologica in Russia per quanto riguarda le infezioni respiratorie virali acute, influenza, Covid e polmonite acquisita in comunità, è stabile. “Si nota una diminuzione del tasso di incidenza”, ha concluso lo specialista.

Bronchiolite, l’allarme dei pediatri: troppe differenze tra le regioni nella protezione dei bambini