Che succede quando si è in coma: uno su tre “sente” il mondo

“Se mi senti, muovi il pollice”: fare una domanda a chi è in rianimazione e rimanere senza risposta. Eppure, quella domanda, secca secca, qualche traccia in certi casi la lascia. Percepibile e registrata dall’imaging. Parliamo di coma, purché non lo si confonda con quello “irreversibile”, a cui corrisponde la morte cerebrale e dal quale parte il count-down per il prelievo organi.

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