Diario di un ragazzo autistico, Federico: “L’ossessione per il tatto, ogni shampoo un tormento”
Vorrei concludere la mia serie di articoli sulle percezioni sensoriali, parlandovi di come io autistico vivo il tatto. Comincerei dicendo che mi sembra che il tatto sia poco considerato da voi non autistici mentre per me è importante e quando parlo di tatto non intendo solo lo sfiorare qualcosa con i polpastrelli delle dita ma mi riferisco in senso più ampio al contatto tra qualsiasi parte del mio corpo e qualsiasi cosa.
La difficoltà di lavare i capelli
Quando ero piccino, la più brutta sensazione tattile per me era lavare i capelli. Finché si trattava di bagnarli nessun problema ma quando mamma o papà aggiungevano lo shampoo, questo mi generava in testa una sensazione di viscido e di scivoloso che era per me terribile. Ero così in sofferenza per questa operazione che mi ero dato una strategia per resistere quei pochi attimi di insaponata, ripetendo all’infinito l’espressione “quasi finito!” con la quale riuscivo a suggestionarmi un po’ e quindi a resistere.
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Il disagio tattile
Quindi se vedete un autistico, soprattutto se bambino, entrare in crisi ogni volta che svolge una determinata attività, tra le possibili cause tenete in conto anche un possibile forte disagio tattile. Ora che ho superato i trenta anni, riesco a fare il lavaggio dei miei capelli da solo perché il disagio si è molto ridotto anche se non del tutto.
Federico: “Alle mamme dei bambini autistici consiglio di evitare i cibi troppo saporiti” di Federico De Rosa 18 Febbraio 2025
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I guanti di lattice
Credo che questo miglioramento sia dovuto all’esercizio. Ma il tatto è per me anche fonte di piacere. Quando vado da Massimo, il mio dentista, lui e la sua assistente mi regalano sempre un paio di quei guanti di lattice che loro usano per lavorare e che al tatto sono incantevoli. Il lattice è molto sottile e quindi si adatta grandemente alla forma del polpastrello che lo tocca e poi esprime una aderenza totale con capacità di scivolare zero. Veramente magnifico. Un altro grande piacere tattile lo provo con il raso che al contrario al tatto è come vellutato e anche molto scivoloso senza sembrare mai viscido. Avete mai pensato che potreste avere una vita tattile significativa? Provare per credere!
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