Herpes Zoster, perché serve il vaccino?
Se ho già contratto il virus della varicella in passato, perché devo fare il vaccino per Herpes Zoster? Non c’è la memoria immunitaria?
Gentile Lettore,
entrando in contatto per la prima volta con il virus Varicella Zoster si sviluppa la malattia (varicella) da cui in genere si guarisce grazie all’attivazione del sistema immunitario, che produce anticorpi specifici (immunità umorale) e mette in campo altre forme di difesa che fanno parte della cosiddetta immunità cellulo-mediata. La risposta immunitaria umorale, tuttavia, non impedisce al virus di nascondersi nell’organismo, in particolare nel sistema nervoso, e di rimanere latente. Il virus pertanto può riattivarsi e dare origine alle manifestazioni tipiche di Herpes Zoster nel momento in cui l’immunità cellulo-mediata si indebolisce, a causa di immunocompromissione o per via dell’età. Dopo i 50 anni, infatti, il sistema immunitario va incontro a un processo chiamato immuno-senescenza che ne compromette l’efficienza. Si può assistere perciò a una situazione in cui si hanno ancora anticorpi per la varicella, ma questi non sono utili ad impedire la riattivazione del virus.
Il vaccino per Herpes Zoster è stato appositamente studiato proprio per stimolare la risposta immune cellulo-mediata ed evitare la possibilità di riattivazione del virus Varicella Zoster prevenendo sia la patologia che le complicanze ad essa associate.
*Giovanni Gabutti è Coordinatore del Gruppo di lavoro Vaccini e Politiche Vaccinali della SItI, Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Le informazioni riportate vanno intese esclusivamente a scopo informativo: non rappresentano in alcun modo una consulenza medica e non possono sostituire diagnosi o indicazioni di trattamento consigliati dal proprio medico o da uno specialista.
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