In causa contro la “spirale da incubo”. Parlano le donne: “Avevamo sintomi in tutto il corpo”
Nessuna incisione, zero cicatrici e senza anestesia. Una alternativa alla chiusura delle tube che non richiedeva alcun intervento, ma garantiva tramite due piccole spirali di metallo, inserite passando dal canale vaginale, la sterilizzazione delle donne che non desideravano rimanere più incinte, cicatrizzando il tessuto e impedendo agli spermatozoi di raggiungere le ovaie.
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