Pagine di divulgazione scientifica e saggi di esperti di informatica si occupano quotidianamente dell’Intelligenza Artificiale, che a taluni sta suscitando esagerati entusiasmi al limite della fantascienza e ad altri preoccupanti previsioni sociopolitiche. Una premessa – a mio avviso ovvia – è che molte funzioni nel confronto fra IA e mente umana si basano esclusivamente sulle capacità del nostro cervello e su quelle, già oggi vincenti, di memoria e velocità di elaborazione dell’IA.