Non è magia, è biologia: perché l’amore estivo esiste e come capire se è quello giusto

“Summer lovin’, had me a blast. Summer lovin’, happened so fast”. Danny e Sandy lo avevano già capito nel film cult Grease: in estate sembra proprio che l’amore sia nell’aria. Ma c’è qualcosa di vero in tutto questo? Ci innamoriamo davvero più in fretta durante l’estate? Anche se una risposta scientifica proprio non c’è, in effetti, d’estate il cuore sembra battere più forte. E non è solo suggestione: tra sole, vacanze e leggerezza, scatta un meccanismo che favorisce gli incontri sentimentali.

Le storie d’amore estive o i cosiddetti “amori da vacanza” si sviluppano spesso al di fuori della routine quotidiana, in un contesto in cui i comportamenti usuali non vengono necessariamente seguiti. Diversi sondaggi hanno rilevato che, in vacanza, le persone si sentono meno inibite e più aperte a sperimentare nuove relazioni.

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Ma come trasformare una scintilla estiva in storia autentica e duratura? Come capire se quella appena iniziata è la storia giusta per noi, qualcosa che non finirà una volta terminate le vacanze?

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La chimica dell’amore

È facile comprendere come le giornate calde e soleggiate possano renderci più inclini all’idea del romanticismo, ma una vacanza estiva può davvero modificare la nostra chimica interna? Sappiamo che una prolungata esposizione al sole può aumentare il rischio di tumori della pelle, ma un’esposizione controllata e di breve o media durata può invece portare benefici alla salute e alla vita amorosa. La luce solare può, infatti, aumentare i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore che migliora l’umore.

Gli studi mettono in evidenza anche un aumento delle endorfine e della dopamina in risposta all’esposizione al sole. Le endorfine sono neurotrasmettitori che, riducendo lo stress e il dolore, ci regalano una sensazione di benessere, mentre la dopamina genera una sorta di euforia naturale, una sensazione di beatitudine. Non a caso, questi neurotrasmettitori sono spesso definiti ormoni della felicità e possono incrementare il senso di fiducia e perfino attrazione amorosa.

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Come prepararsi all’incontro con l’amore

Insomma, l’estate non accende solo la pelle, ma anche la mente e il cuore. A confermarlo c’è anche un sondaggio per Meetic: il 67% dei single italiani dichiara di sentirsi più aperto all’innamoramento proprio in estate. Ma l’amore, quello vero, non si trova solo d’estate, col caso o la fortuna. L’amore – sano, profondo, duraturo – arriva quando siamo pronti ad accoglierlo.

“L’amore vero non arriva quando siamo perfetti, ma quando siamo integri. La ‘volta giusta’ non dipende da chi incontri, ma da come ci arrivi tu a quell’incontro”, spiega Monica Ricci, psicologa dell’Ordine degli psicologi del Lazio, Love Coach seguitissima sui social (@dott.monicaricci) e autrice del libro appena uscito “La volta giusta. Come farti trovare pronta all’appuntamento con l’Amore” (Giacovelli Editore). “L’estate è il momento ideale per rallentare, ascoltarsi, lasciare andare il passato e fare spazio a qualcosa di nuovo”.

Partire da sé stessi

Quello che suggerisce la psicologa è partire da sé stessi piuttosto che dalla ricerca di un partner. “C’è bisogno di un percorso interiore di consapevolezza, per trasformare l’idea dell’amore in un cammino attivo. Non si tratta di trovare qualcuno che ci completi, ma di diventare completi noi per primi”, spiega Ricci che aggiunge: “In terapia ho visto troppe persone convinte di avere qualcosa che non va, solo perché non avevano ancora trovato ‘quello giusto’. Ma spesso non erano ancora libere, dentro, di accogliere l’amore che desideravano”. Come capire se ancora non si è emotivamente pronte? “Quando ci si aggrappa a storie impossibili, o si sceglie sempre chi è già impegnato e non può – o non vuole – esserci davvero, forse non si è ancora pronte. La disponibilità emotiva si riconosce quando non si ha bisogno di qualcuno per sentirsi completa, ma si sceglie di condividere la propria vita con qualcuno perché lo si desidera, non perché manca qualcosa”.

Se si va in vacanza da single

Come regolarsi se si è single o se da poco si è usciti da una storia? “Essere single d’estate può essere un’opportunità preziosa, non un vuoto da riempire a tutti i costi. Si può usare questo tempo per conoscersi meglio, lavorare sull’autostima e prepararsi ad accogliere qualcuno che ti scelga davvero”, risponde Monica Ricci.

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Riprendersi dopo una rottura

E per chi ha appena chiuso una storia? “Le estati dopo una rottura – risponde la Love Coach – sono le più difficili, ma anche quelle che possono segnare la rinascita. È fondamentale dare un senso alla fine di una relazione e trasformare il dolore in forza. L’estate può diventare il punto di svolta: il momento in cui si smette di rimuginare sul passato e si inizia davvero a mettersi al centro e a guardare avanti”.

Ci vuole più attenzione e tempo per chi esce da una relazione tossica: “In questi casi – suggerisce Monica Ricci – il primo passo è prendersi una pausa da tutto ciò che riattiva il legame, anche se fa male. Bloccare il numero, smettere di controllare i social, mettere via foto e messaggi. Poi, iniziare a scrivere ogni giorno come ci si sente, cosa si è imparato da quella storia e cosa non si vuole più. Tutto questo è un piccolo ma fondamentale atto di cura, che segna l’inizio della rinascita”.

I sei pilastri dell’amore per sé

Dunque, per costruire relazioni sane e durature, bisogna partire dall’amore per sé stessi. Monica Ricci lo traduce in sei pilastri concreti: “Il primo è accettarsi, smettendo di rincorrere ideali irrealistici e imparando a guardarsi con sincerità e rispetto. Il secondo è prendersi cura di sé, perché senza energia e attenzione per i propri bisogni non si può offrire nulla agli altri. Il terzo pilastro è riconoscere i propri bisogni, invece di ignorarli per compiacere o per paura del conflitto. Il quarto è coltivare l’auto-compassione, trattandosi con la stessa gentilezza che si riserverebbe a un’amica nei momenti difficili. Il quinto è sostenere la propria crescita personale, facendo piccoli passi quotidiani verso la versione più consapevole e autentica di sé. Infine, il sesto pilastro è praticare la gratitudine, imparando a riconoscere ciò che funziona e dà forza anche nelle giornate più buie”. Insieme, questi pilastri formano una base solida per vivere e amare con pienezza, senza dipendere dal riconoscimento esterno.

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Come capire se è la volta giusta

Qualunque sia la situazione di partenza, se ci si innamora in vacanza come capire se è davvero la volta giusta? “Un amore sano – risponde la psicologa – non si riconosce dall’intensità del primo sguardo, ma dalla qualità della connessione nel tempo. Un incontro estivo può essere travolgente, ma non sempre è la ‘volta giusta’. Lo è se ti senti rispettata, vista, libera di essere te stessa. È davvero la relazione giusta quando non si cerca qualcuno che ci salvi, ma si è pronti a condividere un cammino con responsabilità reciproca, rispetto e autenticità. È la volta giusta quando si ha il coraggio di dire la verità, di mettere confini e di costruire una relazione dove si possa crescere, non annullarsi”.

La verità che fa bene all’amore: perché l’onestà rafforza la coppia

A sostegno di questo, uno studio pubblicato sulla rivista Social Psychological and Personality Science da Bonnie Le, professoressa di psicologia all’Università di Rochester, mostra che dire la verità – anche quando è scomoda – rafforza il benessere personale e relazionale. Il suo team ha osservato oltre 200 coppie discutere desideri di cambiamento: chi esprimeva onestamente ciò che voleva e chi percepiva sincerità nel partner sperimentava relazioni più forti, motivate e stabili. In altre parole, essere autentici – anche in un amore nato sotto il sole estivo – è uno dei segnali più affidabili per capire se è davvero la volta giusta.

Sei pronta davvero? A volte lo sanno prima gli amici

L’estate è anche la stagione in cui si trascorre più tempo con gli amici: si condividono viaggi, cene all’aperto, chiacchiere fino a tardi. In questo clima più rilassato, le dinamiche di gruppo si intensificano e le confidenze si moltiplicano. È proprio durante le vacanze che i nostri amici diventano specchi sinceri della nostra vita affettiva. Uno studio della Michigan State University, pubblicato sul Journal of Social and Personal Relationships, ha dimostrato che gli amici sanno spesso riconoscere chi è davvero pronto per una relazione seria e chi no. Le persone percepite come meno pronte vengono anche viste come più insicure e tendenti all’evitamento. In altre parole, se durante un’estate da single i tuoi amici ti dicono che “questa volta sembri diversa”, forse è vero: potresti essere davvero pronta. Oppure, se notano che ti aggrappi a storie complicate, forse è il momento di fermarti e ascoltare. Le vacanze possono diventare un’occasione preziosa per confrontarsi, aprirsi, e magari capire – anche grazie allo sguardo di chi ti conosce bene – se quella storia che sta nascendo ha davvero basi solide.

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Esercizi pratici per prepararsi all’amore

Per prepararsi all’amore ci sono anche alcuni esercizi semplici ma potenti che possono aiutare. Uno è quello dello ‘specchio dell’anima’: “Ogni mattina – spiega la psicologa – guardati allo specchio e dedica qualche minuto non al tuo aspetto, ma a chi sei dentro. Riconosci emozioni e pensieri senza giudizio e chiudi con un’affermazione positiva, come ‘Mi accetto per come sono oggi’.

Un altro esercizio utile è ‘annaffia il tuo giardino interiore’: “Immagina la tua vita come un giardino e chiediti quali bisogni stai trascurando. Scrivili e scegli una piccola azione quotidiana per coltivarli, come concederti tempo per te o dire un no che finora hai evitato. Infine, prova a scriverti una lettera come se fossi la tua migliore amica: offriti comprensione e incoraggiamento, proprio come faresti con una persona cara. Questi gesti aiutano a rafforzare la tua base emotiva, così da poterti aprire all’amore senza dipendenze, ma con equilibrio e autenticità”.

Salute Amore – l’archivio

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