Ricostruita l’uretra a un adolescente, è la prima volta
È stato eseguito con successo un delicato intervento di ricostruzione e ampliamento dell’uretra su un adolescente, grazie a una tecnica mai utilizzata prima in ambito pediatrico. L’operazione è stata realizzata presso la sede di Palidoro dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Il giovane paziente era affetto da lichen sclerosus uretrale, una malattia infiammatoria cronica che provoca il restringimento dell’uretra e rende estremamente difficoltosa la minzione. La sua condizione clinica comprometteva da tempo la qualità della vita. Nonostante diversi interventi subiti negli anni, non era stata trovata finora una soluzione efficace e duratura. Con la tecnica Augmented Substitution Onlay Plate Anastomosis (Asopa), è stato possibile ricostruire l’uretra usando mucosa prelevata dalla bocca, innestata nella parte malata come rinforzo interno.
“In parole semplici – spiega Massimiliano Silveri, responsabile di Chirurgia Andrologica – è stato come riparare un tubo danneggiato dall’interno usando un tessuto compatibile, capace di garantire una nuova continuità funzionale”.
L’intervento, condotto nella sede di Palidoro, ha richiesto una pianificazione chirurgica complessa e un adattamento specifico alle caratteristiche anatomiche del paziente. Fondamentale per il buon esito è stato l’approccio multidisciplinare, con la collaborazione tra chirurghi, anestesisti e infermieri specializzati, che hanno lavorato insieme per offrire un trattamento su misura. Il ragazzo ha risposto bene alla procedura e oggi può finalmente tornare a una vita normale, sia dal punto di vista funzionale che relazionale. “È un intervento innovativo per l’età pediatrica – conclude Silveri – che potrebbe aprire nuove strade nel trattamento delle patologie uretrali complesse nei giovani pazienti”.
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