Al The 48 hour film project Italia il miglior film “Anastòmosis” rappresenterà l’Italia a Cannes
Al Teatro Italia di Roma c’è stata la cerimonia di premiazione della XVIII edizione del The 48 hour film project Italia, il concorso internazionale che sfida filmmaker di tutto il mondo a realizzare un cortometraggio in sole 48 ore. La serata ha celebrato il talento e la creatività delle 150 squadre provenienti da tutta Italia. Un’edizione di grande successo in termini di social, tanto da aver raggiunto più di 1 milione 700 mila contatti sui canali ufficiali. La premiazione, presentata dall’attrice Claire Palazzo, che con la direttrice artistica Tania Innamorati, ha evidenziato l’importanza del progetto come trampolino di lancio per giovani creativi, ricordando il coinvolgimento di oltre 65.000 partecipanti in tutto il mondo. The 48 hour film project è una sfida creativa che vede squadre di giovani cineasti impegnate nella realizzazione di un cortometraggio di massimo 7 minuti in sole 48 ore.
Le clip dei cortometraggi finalisti sono state proiettate sullo schermo e la giuria internazionale, ognuno in relazione alla propria categoria di appartenenza, ha decretato il vincitore. Tra i presenti in teatro c’erano Chris Burdon, premio Oscar per il suono di Top Gun: Maverick, Tonino Zera, scenografo di film come Miracolo a Sant’Anna e The Palace, Giacomo Ciarrapico, autore della fortunata serie e del film Boris e il noto attore, sceneggiatore, regista e youtuber Maccio Capatonda.
Durante la serata sono stati assegnati i premi per le principali categorie. A vincere il Miglior film Anastóm?sis. Quest’ultimo rappresenterà l’Italia al Filmappalooza 2025 dove si scontreranno i migliori cortometraggi provenienti da tutto il mondo e i cui 10 migliori concorreranno nella sezione Short Film Corner al prestigioso Festival di Cannes 2025. Gli altri premi sono andati Premio Taxi Drivers (novità di quest’anno) a The End di Chiacchiere Perse, Premio del Pubblico a Noises di 48fps, miglior Attore a Claudio Olivieri (Noises), Miglior Attrice Sara Celestini (Dalia), Miglior Produzione a Fiori d’arancio di Santa Zita Productions, Miglior Trucco a Martina del Corso (Anastomosis), Migliori Costumi a Gaia De Laurentis (Galaxy Tour), Migliore Scenografia a Riconnessioni di Cinematics Nomad , Miglior Sonoro a Erich Sertori (Turn me on), Miglior Colonna Sonora a Maria Chiara Casà (Caterina), Miglior Montaggio a Davide Bissoli (Anche se fosse), Miglior Fotografia a Pietro Brunelleschi (Anastomosis), Miglior Sceneggiatura a Noemi Romano e Simone La Rosa (The End), Menzione Speciale 48 a The G Seven Production per Why Her?, Miglior Regia ai Bonolis Bros (Vada).
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