Alda D’Eusanio contro Mara Venier: “È una belva, tratta male tutti. Rai e Mediaset? Stessa cosa”

“Questa tv non mi incuriosisce più. È banale, ripetitiva. Uno copia l’altro. Rai e Mediaset fanno sempre le stesse cose”. In una intervista rilasciata a Fanpage, la storica conduttrice Alda D’Eusanio ha raccontato il suo pensiero sulla televisione di oggi e sui suoi protagonisti, senza risparmiare critiche molto aspre ai suoi colleghi.

Alda D’Eusanio: “Sono viva per miracolo, l’incidente mi ha quasi uccisa”

In particolare, i giudizi più duri sono quelli su Mara Venier. Riagganciandosi alla rinuncia di Gabriele Corsi alla co-conduzione di Domenica in, D’Eusanio ha dichiarato: “Da un lato, non capisco perché ci sia bisogno di una co-conduzione, Venier va benissimo da sola. Poi conoscendo il carattere di Mara, guai andarle a pestare la coda. Ci rimani avvelenato come minimo, resti fulminato. Venier è una belva vera. Stiamo scherzando. Non è una signora, è una belva”.

Mara Venier, un trio a “Domenica in”. Mammucari in pole per lo show

D’Eusanio ha ricordato come Venier sia stata al centro di un’aspra polemica: “Mara è l’unica persona della televisione contro la quale tutti i tecnici hanno scritto una lettera alla direzione generale, protestando per comportamento scorretto, disonesto. Perché è una bestia, una belva vera. Non esiste, non c’è nessun conduttore in Rai che abbia avuto una lettera di protesta dei tecnici perché lei tratta male i deboli. E questa lettera è stata anche pubblicata dai giornali (nel 2020)”.

Barbara d’Urso balla per Milly, sfida aperta a Canale 5

La ex conduttrice di Al posto tuo ha commentato anche il ritorno di Barbara d’Urso a Ballando con le stelle: “Mi fa felice, è stata trattata malissimo e in modo scorretto. Barbara d’Urso è una che ha portato molta acqua al mulino di Mediaset, per cui essere cacciata come hanno fatto con lei è veramente una cosa ingrata. C’è dell’ingratitudine. L’azienda con lei è stata veramente non magnanima, ingrata. E sono felice che la Rai le ridia questa possibilità, anche se le dà la possibilità di una concorrente, non di una protagonista”.

Condividi questo contenuto: