Buone notizie da Santa Fe. Almeno per il diretto interessato da diversi anni, l’attore Alec Baldwin. I fatti sono accaduti il 21 ottobre del 2021. Un giudice del New Mexico ha confermato la sua decisione di respingere l’accusa di omicidio colposo contro Alec Baldwin per aver ucciso sul set del film Rust la direttrice della fotografia Halyna Hutchins con un colpo di pistola partito da una pistola di scena. Nella sentenza di giovedì, il giudice della corte distrettuale dello stato Mary Marlowe Sommer ha confermato la sua decisione di luglio di respingere l’accusa di omicidio colposo contro Baldwin. Ha affermato che i pubblici ministeri non hanno sollevato argomenti fattuali o legali che giustificherebbero l’annullamento della sua decisione.

“Poiché la mozione modificata dello stato solleva argomenti precedentemente presentati e argomenti che lo stato ha scelto di non sollevare in precedenza, la Corte non ritiene che la mozione modificata sia stata ben accolta”, ha scritto il giudice, aggiungendo che la richiesta era anche intempestiva. Un portavoce degli avvocati di Alec Baldwin, produttore e protagonista del film, ha affermato venerdì che non hanno avuto una reazione immediata alla decisione.

Il pubblico ministero speciale Kari Morrissey ha dichiarato all’Associated Press di non essere d’accordo con l’analisi della corte e che farà ricorso contro la sentenza. Morrissey è stato nominato dal procuratore distrettuale di Santa Fe per occuparsi del caso a marzo 2023 dopo che un precedente procuratore speciale si è dimesso a seguito di passi falsi nella presentazione delle accuse iniziali. Il caso è stato archiviato a metà del processo con l’accusa che la polizia e i procuratori hanno nascosto le prove alla difesa sulla morte della Hutchins.