Andrea Giambruno, Mediaset riapre le porte. Berlusconi: “Potrà tornare, è un bravo giornalista”
La damnatio memoriae è finita e Andrea Giambruno è tornato: a distanza di quasi due anni dalla sua rimozione da Diario del giorno, l’ex volto di Rete4 – nonché ex “First Man” del Belpaese – è pronto per il suo rientro in pompa magna in televisione. A comunicarlo il patron di Mediaset Pier Silvio Berlusconi che, alla presentazione dei palinsesti del Biscione, ha riaperto le porte al giornalista comunicando il possibile reinserimento nell’organico dell’azienda. “Penso che presto dovrà e potrà tornare in onda in qualcosa che già esiste – le parole di Berlusconi – magari alla conduzione di un tg. È un bravo giornalista”.
Tutto era cominciato con una serie dietro l’altra di gaffe pubbliche di Giambruno, da “Se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche e poi il rischio è che effettivamente il lupo lo trovi” in merito a un caso di violenza sessuale, a “In Italia fa troppo caldo? Se non stai bene, stai a casa tua. Stai nella Foresta Nera, stai bene, no?” in risposta all’ex ministro della sanità tedesco Karl Lauterbach, passando per la “Transumanza” dei migranti alle “critiche” per il suo aspetto fisico piacente, in particolare per la sua folta chioma di capelli e il suo ciuffo un po’ ribelle (“Ma non mi rompessero il ca**o con il ciuffo – il suo sfogo – ho quarantadue anni e ho i capelli, qua dentro sono tutti pelati. Ma non mi rompessero i cog*ioni, qua c’è gente che bestemmia in onda, mi vanno a guadare i capelli”). Da qui in poi, un susseguirsi di fuorionda mandati in chiaro da Striscia, in un’escalation dal risultato fatale: dal “caso nazionale” per cercare di capire l’effettiva tonalità della camicia della collega Viviana Guglielmi tra blu Cina e blu Estoril, alle carezze sulla testa sempre a Guglielmi (“Sei una donna intelligentissima, ma perché non ti ho conosciuta prima?”), alle grattatine per così dire scaramantiche (“Posso toccarmi il pacco mentre vi parlo?”), per arrivare infine alle dichiarazioni più scottanti.
“Sai che io e *** abbiamo una tresca?” lo si sentiva infatti dire in un audio riportante una chiacchierata in studio, “lo sa tutta Mediaset, adesso lo sai anche tu. Però stiamo cercando una terza partecipante, perché noi facciamo le threesome. Anche le foursome con ***, però ***, generalmente, va a Madrid a ciu*are”. Non di certo un linguaggio consono a un giornalista televisivo, aveva scritto qualcuno sul web, a maggior ragione se proveniente dall’allora compagno dell’attuale premier Giorgia Meloni, così come non di certo l’esempio più consono di famiglia tradizionale, aveva detto qualcun altro.
Frasi ovviamente non passate inosservate e che avevano portato a diverse conseguenze. In primis l’allontanamento concordato dalla trasmissione, poi la separazione da Meloni, non direttamente collegata allo scandalo ma annunciata pubblicamente proprio poco dopo la messa in onda dei filmati incriminati: “La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui – aveva scritto la premier sui suoi profili ufficiali – Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo”.
In questi due anni, però, ne è passata di acqua sotto i ponti (probabilmente quella stessa acqua del finale del post della premier: “Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua”) e Giambruno, pronto al riscatto, è prossimo al suo grande ritorno sulle scene. Dove, come, quando, se con o senza ciuffo e se in completo blu Estoril o meno, però, sono informazioni ancora ignote. Per il momento si sa che le porte di casa Mediaset si sono riaperte per lui e che potrebbe aver imparato dai suoi errori. Errori che, inizialmente, aveva preso sottogamba (“Ma che ho detto, raga? Dai… Si ride, si scherza, Madonna oh. Manco stessimo parlando dell’Agenzia delle entrate” la sua giustificazione dell’epoca in privato), ma che aveva poi pubblicamente riconosciuto: “C’è una donna che avrei dovuto proteggere, una famiglia che avrei dovuto proteggere, e non l’ho fatto – aveva infatti dichiarato – sono stato leggero e ne sto pagando quotidianamente le spese. Non sono così, per questo chiedo scusa alle persone che lo hanno visto, alle persone che mi vogliono bene, alla mia famiglia che tanto ha sofferto”.
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