Arena di Verona cambia voce: attori e doppiatori per gli annunci al pubblico dell’opera

Luca Ward, Jurgen Prochnow e Mark Humphreys. La voce che tutti ascoltano, più e più volte in un’unica serata all’Arena di Verona. E che accompagna gli spettatori dal benvenuto in anfiteatro fino al termine dello spettacolo, con indicazioni utili e raccomandazioni. Dopo più di trent’anni gli annunci dell’Arena Opera Festival cambiano tono e contenuti. Per la prima volta saranno dei professionisti madrelingua a guidare il pubblico, tra cui due voci note che sicuramente verranno riconosciute dagli spettatori.

Accanto alle voci femminili che continueranno a enunciare dal vivo diverse informazioni ogni sera, Fondazione Arena ha scelto alcune voci celebri nelle lingue che maggiormente risuonano in Anfiteatro, timbri memorabili e dizioni scolpite che dal grande schermo arrivano in Arena per rendere ancora più unica l’esperienza dell’opera sotto le stelle. Si tratta delle voci di Luca Ward per l’italiano e dell’attore Jürgen Prochnow per il tedesco. A completare il ‘tris d’assi’ sarà il britannico Mark Humphreys per l’inglese. Il pubblico italiano in particolare riconoscerà la voce di Ward, attore e da anni doppiatore, tra gli altri, di Russell Crowe, Keanu Reeves, Samuel L. Jackson, Hugh Grant e Robert Downey, Prochnow, berlinese, è un altro volto e timbro noto del cinema, dal successo di U-Boot 96 a celebri produzioni hollywoodiane come Dune e Air Force One. Humphreys, nato e cresciuto a Londra, fagottista orchestrale, lavora nel settore informatico e a progetti tecnologici internazionali. Verona è la città dove ha scelto di vivere proprio per il suo respiro culturale.

Anche i testi stessi sono una piccola rivoluzione nella storia dell’Arena di Verona. Gli annunci sono stati completamente ripensati e riscritti per essere brevi ed efficaci ma al contempo mantenere il tono personale, accogliente e amichevole di uno speciale padrone di casa, il magico teatro d’opera che l’Arena diventa ogni sera d’estate. A firmarli, un team di autori della Scuola Holden, fondata a Torino da Alessandro Baricco, e che da oltre trent’anni insegna l’arte dello storytelling a scrittori e comunicatori emergenti. I nuovi annunci e le nuove voci dell’Arena debuttano la prima serata del 102° Opera Festival, il 13 giugno, con Nabucco di Giuseppe Verdi nell’inedita produzione firmata da Stefano Poda.

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