‘Babygirl’ con Nicole Kidman: un casto erotismo per parlare di potere. La recensione di Alberto Crespi

Domanda: nel 1986 la Mostra di Venezia avrebbe selezionato in concorso Nove settimane e mezzo? Risposta: no, non lo selezionò – e probabilmente nessun festival “prestigioso” all’epoca avrebbe inserito nel proprio programma un film che si aggirava pericolosamente sul sottile crinale che divide il “thriller erotico” dal porno soft.

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