Ballando con le stelle, Mariotto tra fughe e ritorni: “Vi voglio bene, tenterò di essere migliore”

Se il gatto di Alice nel paese delle meraviglie si incarnasse, molto probabilmente assumerebbe le sembianze e la personalità di Guillermo Mariotto, storico giurato di Ballando con le stelle. Presenza fissa nel cast sin dalla sua primissima edizione del 2005, lo stilista siederà al tavolo di Milly Carlucci anche per la ventesima in partenza sabato 27 settembre, per festeggiare il traguardo dello show e portare un po’ di quel suo sano scompiglio.

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Nato a Caracas da madre venezuelana e padre italiano ma ufficialmente a Roma da decenni, il debutto di Mariotto nel mondo dello spettacolo risale al 1983, come scenografo teatrale nella pièce Gl’innamorati di Goldoni, sotto la regia di Antonio Pierfederici. Da allora, la moda non l’ha più lasciato. Laureatosi alla California College of the Arts di San Francisco, tornato in Italia ha inizio la sua carriera: prima Basile, poi Krizia, per arrivare infine a Gattinoni, di cui nel 1994 è diventato direttore creativo. “Il know how di Mariotto, acquisito nel mondo del design, incontra la tradizione sartoriale della maison – si legge nella sua biografia ufficiale sul sito dello show – l’amore per l’arte e la tecnologia uniti, quindi, all’amore per la moda”. Beyoncé, Raffaella Carrà, e persino papa Benedetto XVI sono alcune delle personalità da lui vestite durante la sua lunga carriera.

“I molteplici interessi di Guillermo Mariotto per le diverse forme d’arte lo hanno spinto a realizzare i costumi di scena per la televisione, per il cinema, per il teatro e per l’opera lirica” prosegue la sua biografia, e tra le produzioni più importanti che hanno goduto del suo lavoro si ricordano la fiction Le ali della vita con Sabrina Ferilli e Virna Lisi, la miniserie Soraya con Anna Valle, la pièce L’angelo azzurro con Valeria Marini e l’opera Madama Butterfly con la regia di Placido Domingo.

Nominato nel 2020, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ?Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia? per il suo lavoro di ambasciatore della ?moda italiana? nel mondo, Mariotto è famoso tanto per il suo lavoro quanto per il suo carattere. Dal 2005 giudice a Ballando con le stelle, con la sua verve e le sue spietate palette (sono famosi i suoi 0) non passa di certo inosservato. Soltanto lo scorso anno, infatti, si è reso protagonista di un “affaire”: dopo la puntata del 30 novembre, con ospite l’amica Amanda Lear ballerina per una notte, Mariotto era stato accusato di aver gesticolato un po’ troppo all’altezza del ventre di un ballerino, suscitando anche lo scalpore di una senatrice di Fratelli d’Italia. Ma non solo, perché nell’uscire di scena con Lear e i ballerini, Mariotto non aveva più fatto rientro in studio, sparendo nel nulla senza dare spiegazioni (motivando solo in seguito la “fuga” con problemi della maison).

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“C’è stato un gran polverone, un gran parlare, ognuno ha detto la sua. Qualunque fosse la giustificazione di lasciare lo studio, non è stato un atto trascurabile, è un atto grave – aveva poi spiegato Carlucci nella puntata successiva al fattaccio – un programma non può essere abbandonato così, per un ghiribizzo. Abbiamo parlato con Guillermo e con la Rai, abbiamo valutato con lui, in primis, la situazione. E quello che noi abbiamo capito è che lui è in un momento di sua particolare difficoltà. È con noi da diciannove anni: la mano destra e la sinistra sono una parte del tuo corpo, come Mariotto è una parte di noi. Non puoi dire: ‘Non me ne importa niente’. Noi non possiamo non tenere in considerazione quello che sta succedendo nella sua vita. Quindi cartellino giallo: riconoscimento di un’azione sbagliata ma non è la fine, non è un’espulsione, non è il rosso. Poi farà le sue scuse”.

Mariotto torna a Ballando con le stelle: “Chiedo scusa a Milly, alla Rai e al pubblico”

Scuse per comportamenti non sempre lineari che, a dire il vero, Mariotto aveva voluto rivolgere ai suoi follower tramite il suo profilo Instagram già a fine 2023: “Carissimi follower, io mi rendo conto di non essere proprio il massimo a comunicare con tutti – le sue parole – forse perché mi ritrovo con la gente per strada, con la quale comunico tutto il giorno. Ma il fatto che abbiate deciso di seguirmi mi rende molto fiero. Quindi vi volevo dire che vi voglio bene e che tenterò di essere migliore”. Spetterà così al pubblico controllare che queste promesse vengano mantenute o meno, e per farlo basterà aspettare sabato 27 settembre per la stagione numero 20 di Ballando.

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