“Bar Sport”, su Rai 5 il film in omaggio a Stefano Benni con Bisio, Battiston e la mitica Luisona
Questa sera, alle 21.15, Rai 5 rende omaggio a Stefano Benni, scomparso oggi, trasmettendo “Bar Sport”, film diretto da Massimo Martelli e ispirato all’omonimo libro che ha segnato generazioni di lettori.
Benni, scrittore, umorista, giornalista, poeta, sceneggiatore e drammaturgo, ha saputo raccontare l’Italia con uno stile unico: satira pungente, invenzioni linguistiche, ironia affettuosa e surreale. Le sue opere, dai romanzi ai racconti, sono diventate pietre miliari della letteratura contemporanea italiana.
Bar Sport è il simbolo di questo universo: un microcosmo fatto di amici, sfide, amori e chiacchiere al bancone, ambientato in una provincia sospesa tra realtà e fantasia. Protagonista è Onassis, il barista malinconico interpretato da Giuseppe Battiston, affiancato da un cast stellare che include Claudio Bisio, Antonio Catania, Angela Finocchiaro, Lunetta Savino, Teo Teocoli e molti altri.
Il film, fedele allo spirito del romanzo grazie anche alla collaborazione dello stesso Benni, alterna scene dal vivo ad animazioni di Giuseppe Maurizio Laganà, capaci di dare forma alle trovate più visionarie. A legare le storie e i personaggi, la mitica Luisona, il dolce dall’età indefinita che dalla bacheca è testimone impassibile di tutto ciò che accade, il dolce meno appetitoso che nessuno ha il coraggio di mangiare, tranne qualche sprovveduto forestiere che pagherà caro il suo gesto.
Tutto accade nel bar gestito da Onassis. Tra i frequentatori fissi il “Tennico”, quello che sa tutto di tutto, che ha la parlantina di Claudio Bisio, Muzzi, il cinico e ingrugnito Antonio Catania, il Cocosecco (Bob Messini), il Bovinelli (Antonio Cornacchione) sempre alle prese con l’insegna, Angela & Lunetta (Angela Finocchiaro e Lunetta Savino) che, sempre sedute a sorseggiare tè, passano il tempo a snocciolare disgrazie, malattie e decessi. Poi c’è Clara la cassiera (Aura Rolenzetti), il playboy (Teo Teocoli) pronto a raccontare le sue avventure, Poluzzi, l’innamorato abbandonato sempre attaccato al telefono a gettoni (Alessandro Sampaoli).
“Non è un film nostalgico – ha spiegato il regista Martelli – ma un ritratto senza tempo della provincia italiana: un luogo dove accade di tutto e si racconta di tutto, tra verità, bugie e ironia”.
Con Bar Sport, Benni ha regalato all’Italia una “bibbia della comicità” che ha saputo resistere a mode ed epoche, mantenendo intatta la sua forza evocativa. Oggi, Rai 5 lo ricorda riportando in tv quell’universo di storie, personaggi e battute che continueranno a vivere ben oltre il suo autore.
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